KOOPMEINERS - Teun Koopmeiners è stato costretto a saltare la partita interna contro l'Udinese a causa di un taglio subito alla caviglia sinistra. L'olandese punta però a rientrare nella prossima giornata contro la Lazio: come riporta il Corriere di Bergamo, oggi verrà valutato per capire se riuscirà ad essere a disposizione di Gasperini contro i biancocelesti.
ZACCAGNI - Arriva dall'edizione odierna de Il Messaggero un punto sulle condizioni di Mattia Zaccagni, fortemente in dubbio anche per la prossima partita contro l'Atalanta: "L'alluce gonfio dell'esterno adesso sta diventando un mistero: sono state escluse lesioni, eppure Mattia sente fitte all'osso. Aveva giocato con le infiltrazioni nel derby e col Lecce, in Supercoppa si era dovuto arrendere nel riscaldamento perché nemmeno gli antifiammatori avevano sortito alcun effetto. Mattia è andato alle terme della Ficoncella per affrettare il recupero, ma non si sa ancora se riuscirà a tornare in campo a Bergamo".
BUONGIORNO - Sospiro di sollievo in casa Torino per le condizioni di Alessandro Buongiorno: per il centrale granata non sarà necessario operarsi alla spalla e i tempi di recupero saranno più brevi del previsto. Si legge su Tuttosport: "Se tutto proseguirà nel miglior modo possibile, il difensore tra un mese sarà nuovamente a disposizione per dare l’attacco all’Europa. Fra tre settimane, prima del definitivo via libera, verrà nuovamente visitato a Roma per assicurarsi che la situazione proceda bene per poi unirsi ai compagni definitivamente. Un mese fuori, dunque. Sbirciando il calendario del campionato, Buongiorno salterà la Salernitana domenica (non avrebbe comunque giocato perché è squalificato), Torino-Lecce il 16 febbraio, il recupero Torino-Lazio (il 22) e potrebbe addirittura tornare in occasione di Roma-Torino del 26 o, al più tardi, in Torino-Fiorentina del 2 marzo".
TORINO - Nessun'operazione prevista per Alessandro Buongiorno, che starà fuori un mese per l'infortunio alla spalla. Ma il Torino, come scrive La Gazzetta dello Sport, va verso il recupero di due giocatori importanti: "La seconda buona notizia di giornata riguarda Ricci: ieri, alla ripresa, è già tornato ad allenarsi. Ha svolto una seduta differenziata, la caviglia uscita malconcia da Cagliari è in discrete condizioni: a breve potrebbe rientrare in gruppo. Anche Ilic viaggia verso il recupero, restano da valutare in settimana solo le condizioni di Djidji".
KEAN - Sono ore decisive per quanto riguarda il futuro di Moise Kean. Juventus e Atletico Madrid avevano trovato un accordo totale per il trasferimento del centravanti bianconero, che è anche andato a Madrid. Ma nelle ultime ore la situazione è leggermente cambiata, dopo le visite mediche del calciatore. Come risulta a Matteo Moretto, l'Atletico vorrebbero cambiare le condizioni economiche, e quindi le cifre, dell'operazione. Per questo può saltare.
CARBONI - L'Inter è stata nettissima su Valentin Carboni dopo le offerte arrivate dalla Premier League prima e dalla Fiorentina poi: il classe 2005 non è sul mercato. A confermato è anche La Gazzetta dello Sport: “Spuntato e tramontato invece in poche ore il nome di Valentin Carboni dell’Inter, in prestito al Monza, perché per i nerazzurri è incedibile”.
CASTRO - Santiago Castro è ufficialmente un nuovo calciatore del Bologna. E' lo stesso club rossoblu a comunicarlo con questa nota sul proprio sito: "Il Bologna Fc 1909 comunica di avere acquisito dal CA Velez Sarsfield il diritto alle prestazioni sportive dell’attaccante Santiago Castro a titolo definitivo. Quindicesimo argentino della storia del Club, Santiago è una punta di piede destro classe 2004 che ama svariare su tutto il fronte dell’attacco e partecipare ad entrambe le fasi. Stella della Nazionale albiceleste U23 impegnata ora nel torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi, possiede senso del gol, calcio potente anche dalla distanza, ed è generoso e abile a legare il gioco. Debutta in Prima squadra al Velez appena 16enne, esordisce poi in Copa Libertadores nel 2022, dimostra mobilità, esplosività e tempismo: nel 2023, anno travagliato per El Fortín con ben due cambi di allenatore, Castro si prende la scena contribuendo alla salvezza della squadra e laureandosi capocannoniere della Coppa nazionale, con 6 reti tutte determinanti. Forte nel gioco aereo, determinato, lavora bene spalle alla porta così come attacca l’area di rigore ma sa anche dare ampiezza e profondità: unica punta o partner d’attacco, si disimpegna bene pure da esterno offensivo duellando sempre e contendendo i palloni sporchi. Fra i più interessanti talenti emergenti del calcio argentino, approda in rossoblù dopo 64 partite col Velez condite da 9 gol".
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