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De Rossi: “Come sta Smalling, ora lo valuto! De Zerbi è un genio, su turnover, Lukaku e Abraham…”

De Rossi: “Come sta Smalling, ora lo valuto! De Zerbi è un genio, su turnover, Lukaku e Abraham…” - immagine 1
Conferenza stampa di vigilia per l'allenatore della Roma Daniele De Rossi. Ecco le sue parole prima del Torino, che sarà uno dei due posticipi di domani sera.
Guglielmo Cannavale

Conferenza stampa di vigilia per l'allenatore della Roma Daniele De Rossi. Ecco le sue parole prima del Torino, che sarà uno dei due posticipi di domani sera: "La squadra sta bene di testa, siamo tutti molti contenti. Si sta bene nello spogliatoio, come succede sempre quando vinci una partita con così tanto patos. Abbiamo speso tanto, qualche strascico fisico ci sarà, dovremo fare le scelte anche in base a questo. Oggi vedremo come stanno i ragazzi, ieri quelli che hanno giocato 120 minuti hanno fatto poco o nulla".

TORINO - "Sono squadre difficili da affrontare ma un po' meno difficili da inquadrare. Ritengo Juric un grande allenatore, uno dei primi che sono andato a spiare, col suo permesso ovviamente. Era a Verona. Il Torino è la peggior squadra da affrontare dopo 120 minuti, ma abbiamo tanti giocatori e ci faremo trovare pronti. Hanno un rendimento difensivo da Champions League. Sarà una bella sfida".


APPAGAMENTO - "Non parlatemi di sbornia. Perché in quel caso avrei sbagliato io tutto. A Frosinone avevo sbagliato io. Ma due volte di fila no. Ogni partita è la partita della vita. Siamo entrati e dobbiamo correre, non ci si può fermare. Se avessi già vinto la coppa e fosse l'ultima di campionato potrei capire, ma abbiamo vinto solo i sedicesimi di finale. 12, 14 o 16 ore puoi ancora godertela, poi basta".

TURNOVER - "Qualcuno verrà cambiato. Non mi piace il turnover che cambi 10 giocatori. Ma c'è stata una variante importante, 30 minuti in più e poi i rigori che danno stress. A volte vi dico "non so la formazione" ma la so. Stavolta voglio vedere come stanno i ragazzi. Al di là dell'entusiasmo perché mi dicono "sto bene, sto bene". Ma vedere come stanno effettivamente".

MEGLIO NEI PRIMI TEMPI - "Calo nel secondo tempo? Non è vero, a volte abbiamo fatto meglio secondo tempo, come contro il Frosinone. Si può ribaltare la domanda: come avete fatto a fare così bene nel primo tempo? Poi ci sono anche gli avversari. Il Feyenoord è una squadra forte, anche l'Inter. Nel secondo tempo l'Inter era entrata in campo per dire "adesso gioco io". Può succedere. Il mio sogno è fare tutta la partita come abbiamo fatto i primi 45 minuti con l'Inter, o con Cagliari e Feyenoord. Magari ci arriveremo. Ora non sono preoccupato. Noi abbiamo cose che voi non avete: numeri, prestazioni, abbiamo tutto. C'è poco da essere preoccupati secondo me".

SMALLING - "Sta bene. Sappiamo che non può fare 90 minuti, abbiamo questa convinzione poi magari ci smentirà. Per fargli prendere minuti valutiamo se buttarlo dentro dopo o se farlo iniziare e poi essere costretto al cambio. È una valutazione che faremo nelle prossime ore. Sta bene, lo vedo più sciolto nella corsa".

BRIGHTON - "Fa male a tante big inglesi. Era la squadra che volevo evitare. De Zerbi lo stimo, è stato un libro aperto, mi ha messo a disposizione tutto. Le nostre figlie sono amiche a Londra, si beccano nei Roma club a vedere le partite della Roma. Questa cosa ci ha unito ancora di più. Io penso che sia un genio, poi può piacere o non piacere. Ha portato qualcosa di nuovo, per questo è geniale. Lo seguo ma non troppo, perché non posso scimmiottarlo. Il mio rispetto professionale è assoluto".

LUKAKU - "Il primo giorno che sono arrivato qui ho visto Lukaku e Abraham vicini e ho pensato: "Vorrei farli giocare insieme". È un'idea, va studiata. Abraham non può essere al 100%, vedremo come sta. È un'idea che può piacermi ma non è una certezza per quando Abraham sarà rientrato. Ma ora l'idea mia è di giocare con una punta, abbiamo solo Azmoun come vice, se no non avremmo dato via Belotti. Lukaku ha reagito con grande gioia, il rigore sbagliato neanche lo abbiamo analizzato. Al 120' ha fatto 50 metri di scatto e quasi fatto gol di destro. Lui è molto tranquillo, è molto sereno. Poi sapete che gli attaccanti se non segnano si avviliscono. Ma all'andata col Feyenoord aveva segnato".

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