Fiorentina, ecco cosa cambia nell’infrasettimanale. Suarez è un caso, Sousa: “Deve dare di più”

Una Fiorentina che vince nonostante un gioco caratterizzato da un possesso palla lento e fine a se stesso: terzo posto agguantato. Paulo Sousa infatti rimane soddisfatto dei suoi: "Molto soddisfatto. Sempre importante vincere e vedere sempre di più in campo quello su cui lavoriamo". Continua sulle indicazioni date a Mario Suarez e sul suo stato di forma, visto che lo spagnolo non convince: "Non ero arrabbiato con lui, cercavo di spingerlo per fargli dare il meglio. Lui è abituato ad un campionato diverso e ha bisogno di tempo, ma può essere importante per questa squadra". Chi è importante è sicuramente Babacar: "Un ragazzo che ultimamente sta lavorando bene, ha i gol e sta crescendo. Spero che continui così".

Tante le indicazioni frutto della vittoria viola, seppur di misura, a spese di un buon Carpi. Borja Valero dimostra ancora una volta di essere ritornato ai suoi livelli più alti, Babacar decide ancora. Le prestazioni di Gonzalo e Roncaglia sono decisamente positive, Gilberto e Tomovic in crescita. Non benissimo Mario Suarez, la sua condizione fisica non è avanzata. Sulle corsie, bene sia Pasqual che Bernardeschi; da Rossi è lecito aspettarsi di più, ma da trequartista vede meno la porta. Sousa ha fatto rifiatare Alonso e Kalinic, entrati solo nel secondo tempo: contro il Bologna, nel turno infrasettimanale, saranno sicuramente titolari. Badelj rientra dalla squalifica e può trovare spazio, così come Mati Fernandez. Astori ci sarà, Kuba difficilmente, per cui Gilberto può essere confermato. Tra terzo posto e turno infrasettimanale, la Fiorentina di Sousa in cerca di nuove certezze.