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EMPOLI – Pasqual leader, Dioussé scala posizioni! Ma il digiuno di gol è senza fine

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La crisi attraversata dall’Empoli in questo inizio di stagione deriva anche (e soprattutto) dai pochi gol realizzati. Nelle prime undici giornate di campionato, hanno segnato solo due difensori, ovvero Bellusci (un gol) e Costa (un gol)....
Alessandro Cosattini

La crisi attraversata dall’Empoli in questo inizio di stagione deriva anche (e soprattutto) dai pochi gol realizzati. Nelle prime undici giornate di campionato, hanno segnato solo due difensori, ovvero Bellusci (un gol) e Costa (un gol). L’Empoli ha il peggior reparto offensivo del campionato e gli attaccanti toscani non riescono a sbloccarsi. Lo 0-0 contro la Roma ha sicuramente dato morale alla squadra di Martusciello, ma a preoccupare sono i 754 minuti totalizzati senza fare gol.

CERCASI GOL - L’Empoli non segna dal 12 settembre contro il Chievo (gol di Costa) e nel prossimo turno contro il Pescara potrebbe finalmente interrompere questo lungo digiuno. Il condizionale è d’obbligo, ma l’impegno al meno sulla carta non sembra proibitivo per gli uomini di Martusciello. In attacco finora ha alternato Gilardino, Maccarone, Marilungo e Pucciarelli e i risultati non sono arrivati. Per la sfida col Pescara - ad ora - sembrano favoriti per una maglia dal primo minuto Maccarone e Pucciarelli, visto che Gilardino ha deluso contro la Roma e non è apparso in forma smagliante.


CONFERME - Intanto Martusciello ha trovato dei punti fermi nella sua squadra. Pasqual (7 in pagella contro la Roma) con la sua esperienza sembra inamovibile nello scacchiere toscano, nonostante Dimarco abbia fatto bene quando è stato chiamato in causa. L’ex Fiorentina batte i calci da fermo e pennella sempre grandi cross col suo mancino per i compagni. In mediana, invece, sta scalando posizioni Dioussé, titolare contro la Roma e autore di una buona prestazione. Il centrocampista, schierato con Croce e Krunic al suo fianco, ha dettato i tempi di gioco e si candida per giocare dal primo minuto a Pescara. Al posto di Krunic, invece, potrebbe esserci uno tra Tello e José Mauri.