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Ecco Nonna Fantacalcio: “Gioco da 20 anni, Shevchenko il mio pallino”

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Tra le tantissime storie che ci sono arrivate ne abbiamo trovata una incredibile. Nonna Fantacalcio, una nonna che a oltre 90 anni ha fatto l’asta in una lega dove ci sono sua figlio e sua nipote.  Gioca al fantacalcio da 20 anni, dal...
Guglielmo Cannavale

Tra le tantissime storie che ci sono arrivate ne abbiamo trovata una incredibile. Nonna Fantacalcio, una nonna che a oltre 90 anni ha fatto l'asta in una lega dove ci sono sua figlio e sua nipote.  Gioca al fantacalcio da 20 anni, dal '96, e lo fa con i soldi veri. Non potevamo non intervistarla.

Signora, come ha iniziato? 

"Ho iniziato “spronata” dai miei due figli e da mio nipote. All’inizio era partito tutto come un gioco, ma andando avanti con gli anni ad ogni asta è una vera e propria... battaglia! Soprattutto tra mio nipote e mio figlio, sono i due più competitivi della famiglia! Io nei rilanci più “sanguinosi” a volte cerco di fare da paciere, ma quei due proprio non danno retta a nessuno! Lo facciamo perchè è un modo per ritrovarci tutti al tavolo per una sera, è diventata una vera e propria “tradizione” di famiglia. Lo facciamo da vent'anni. Abbiamo anche la coppa per premiare il vincitore e a fine campionato prepariamo la “Gazzetta del Fantacalcio” con fotomontaggi e interviste “surreali” a vincitori e vinti".


Qual è un suo giocatore storico?

"Nel corso degli anni sicuramente il mio pallino è stato Shevchenko, anche se ogni volta per pronunciarlo correttamente era un disastro! Ultimamente faccio un po' più fatica a scegliere i giocatori, perchè cambiano continuamente".

Che risultati ha ottenuto?

"Un anno sono riuscita a conquistare il secondo posto. E' stato un caso più unico che raro: solitamente finisco tra gli ultimi in classifica...".

E per il nipote cosa vuol dire avere una nonna che fa il fantacalcio? "Quando gli altri scoprono che mia nonna fa il fantacalcio restano tutti sbalorditi! Per noi è una cosa naturale che lei partecipi... anche se ogni anno bisogna pregarla di giocare! “Quest’anno era l’ultimo, adesso smetto!” è la frase che puntualmente ripete ogni volta che finisce il campionato. Però poi d’estate inizia a chiedere a mia mamma di stamparle la lista dei calciatori per iniziare a scegliere i suoi giocatori… Poco importa che a volte sbagli a pronunciare i nomi dei giocatori o all’asta magari chiami qualcuno che è stato già preso due turni prima… la verità è che è la nostra colonna e non sarebbe la stessa cosa senza di lei".