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“È tutto vero: ho vinto in una lega a 10 con questa squadra da ultimo posto”

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Ogni giorno riceviamo tantissime delle vostre storie, rose o classifiche e oggi vi raccontiamo una delle squadre più agghiaccianti che ci sono capitate tra le mani. Ci scrive Simone, che ci segnala abbastanza alterato la vittoria del suo amico.
Tommaso Lerro

Ogni giorno riceviamo tantissime delle vostre storie, rose o classifiche e oggi vi raccontiamo una delle squadre più agghiaccianti che ci sono capitate tra le mani. Ci scrive Simone, che ci segnala abbastanza alterato e incredulo la vittoria in una lega a 10 del suo avversario Francesco che, nonostante abbia 80 punti totali in meno, lo supera in classifica di ben… 22 punti. Il suo Paria Saint-Gennar ha trionfato con una squadra che probabilmente in qualunque altra lega avrebbe raggiunto le ultimissime posizioni: ecco tutti i nomi. Nota: erano presenti nella rosa iniziale Berardi e Ferguson, poi sostituiti dopo i rispettivi infortuni.

In porta Carnesecchi, Musso e Caprile, e fin qui sembra tutto nella norma, la coppia dell’Atalanta è presente in molte squadre vincitrici. La difesa anche è di tutto rispetto: Bastoni, Theo Hernandez e Bremer sono i tre titolari, seguiti da un super Luperto e pedine come Lucumì, Holm e Pongracic. Peccato che però non sia utilizzato il modificatore difesa, motivo per cui restiamo increduli di fronte ai reparti successivi. A centrocampo ecco Tchaouna, Pereyra, Vlasic e Chukwueze, probabilmente i giocatori schierati più spesso; sì, perché i restanti sono Mazzitelli, Zielinski, Locatelli e Messias. Non ci sono quindi i soliti Koopmeiners, Calhanoglu o Gudmundsson, ma neanche giocatori di seconda fascia (tenendo conto dei gol) come De Ketelaere, Orsolini o Politano. È in attacco però che spalanchiamo gli occhi: il miglior giocatore è Beltran con 6 gol, seguito da Mota che ha chiuso la stagione con 4 reti. Completano il reparto Nzola, Petagna, Henry e Swiderski. Alleghiamo anche la classifica della lega, in cui si può notare il dato colpevole: i gol subiti sono 29, la seconda miglior difesa ne ha subiti invece 48. Una storia che ci ricorda della fortuna e del calendario, che rendono questo gioco ancora più imprevedibile, sorprendente e, soprattutto, crudele.


Portieri: Carnesecchi, Musso, Caprile.

Difensori: Bastoni, Luperto, Theo Hernandez, Bremer, Holm, Lucumì, Zanoli, Pongracic.

Centrocampisti: Tchaouna, Chukwueze, Pereyra, Zielinski, Vlasic, Messias, Mazzitelli, Locatelli.

Attaccanti: Beltran, Nzola, Mota, Petagna, Swiderski, Henry.

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