NAINGGOLAN - “Il suo arrivo non era preventivato. Lui voleva andar via e giocare e ci ha dato un’apertura straordinaria. Il presidente ha fatto uno sforzo. Per me lui è il Cagliari. È tornato dove ha un pezzo di cuore. Deve essere il nostro faro, quello che deve prendere in mano la bandiera quando andiamo all’attacco. Abbiamo un condottiero in più. Tornerà a giocare a tremila all’ora e, per farlo, deve mettersi in testa al gruppo“.
CRAGNO KO - “Abbiamo un gruppo di portieri eccezionali e abbiamo fiducia massima in Rafael e Aresti. E poi sono sicuro che il recupero di Cragno, che è un punto cardine della squadra, sarà velocissimo. Restiamo così“.
PELLEGRINI - “Per Pellegrini abbiamo sensazioni positive sul ritorno di un ragazzo che lo scorso anno ha fatto bene“.
ATTACCO - “Farias andrà via, tra le seconde punte sul mercato è il giocatore più importante. Noi abbiamo Joao Pedro, un calciatore importantissimo che può fare due ruoli e non lo abbiamo mai messo sul mercato. Abbiamo Pavolettiche è un punto di riferimento. E poi un gruppo di giovani che devono fare un percorso, a Cagliari o andando a giocare altrove. Se poi il mercato ci darà la possibilità di mettere uno più forte si vedrà. Negli ultimi dieci giorni può succedere di tutto, ma deve essere un’occasione a livello tecnico ed economico“.
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