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“Dopo questa, basta! Esco dal gruppo Whatsapp e non gioco più!”. Tutte le sfighe di un fantallenatore

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Tra i motivi che rendono il fantacalcio un gioco fantastico ci sono anche gli sfottò, i pianti, i messaggi mandati durante la settimana e poi a patite in corso agli amici/avversari. Riceviamo la storia di Lorenzo, che racconta com’è andata...
Edoardo Cannavale

Tra i motivi che rendono il fantacalcio un gioco fantastico ci sono anche gli sfottò, i pianti, i messaggi mandati durante la settimana e poi a patite in corso agli amici/avversari. Riceviamo la storia di Lorenzo, che racconta com'è andata fin qui la stagione fantacalcistica del suo amico William, tra pianti e prese in giro.

"Gattu s.p.a. è una squadra iscritta al campionato “Muratori Ikea”, il suo manager, detto “William” è un tifoso del Milan con una grande passione per il calcio guardato da casa. Ogni Domenica William marcisce sul suo divano ingoiando un centinaio di “Gocciole” davanti al suo carissimo 42' che trasmette le partite del campionato di serie A, accompagnato da taniche di succo di frutta “Bravo”. A Giugno 2016 comincia a dire che vuole assolutamente fare il fantacalcio. Gli amici ci stanno e ad Agosto si parte. All'asta c'è grande tensione: c'è chi è clamorosamente impreparato, c'è chi si presenta con due PC e delle Gazzette strappate dove c'è la lista dei giocatori, chi ha comprato per l'occasione un blocco note, e poi c'è lui, William, che si presenta con una bottiglia di “Guizza” frizzante ed un quadernino blu con su scritti degli appunti in Inglese che nessuno riesce a spiegarsi. Nonostante le sue condizioni impresentabili è il protagonista dell'asta, la sua politica è quella di puntare tutto sui portieri; riesce ad aggiudicarsi Buffon ed esulta come se avesse già vinto tutto. Con una partenza del genere sembra quello più sul pezzo, quello che farà la squadra migliore, i partecipanti sono spaventati. William conclude l'asta dichiarandosi estremamente soddisfatto, ed insulta chiunque gli passi di fianco, dicendogli che ha una squadra imbarazzante. Avrà avuto ragione ad essere così sicuro di sé od è stato presuntuoso? La sua grande passione ed euforia lo sta ripagando durante questo campionato? Qui sotto proviamo a rispondere, mettendo la sua marcia nel girone d'andata.


1' Giornata: Sconfitto di mezzo punto.

2' Giornata: Sconfitto per meriti dell'avversario.

3' Giornata: Sconfitto di mezzo punto. Esce dal gruppo Whatsapp. Accetta il ri-inserimento immediato.

4' Giornata: Sconfitto per meriti dell'avversario. Esce dal gruppo Whatsapp. Accetta il ri-inserimento immediato.

5' Giornata: Sconfitto per meriti dell'avversario. Esce dal gruppo Whatsapp. Accetta il ri-inserimento immediato ma dichiara che se perde ancora non giocherà più.

6' Giornata: Doppio rigore sbagliato, da Icardi e Caprari, sconfitta inevitabile. Esce dal gruppo Whatsapp. Viene ri-inserito ma esce di nuovo. Ri-inserimento accettato solo qualche giorno dopo il termine del week-end.

7' Giornata: Primo punto del campionato, per solo mezzo punto non arriva la prima vittoria. Esce dal gruppo Whatsapp. Voleva la vittoria. Accetta il ri-inserimento immediato.

8' Giornata: Ottima prestazione ma arriva la sconfitta, l'avversario vince grazie ad una Doppietta di Chiellini. Esce dal gruppo Whatsapp. Ri-inserito esce di nuovo. Accetta il ri-inserimento solo dopo diverse ore.

9' Giornata: Umiliato per 1-5 dall'amico che più prende per il culo. Esce dal gruppo Whatsapp, accetta il ri-inserimento dopo qualche giorno. Dopo lunghe e profonde riflessioni mette alla luce il suo obbiettivo: cercare di fermare quelli che più gli stanno sulle palle, la vittoria non conta più.

10' Giornata: Scontro con la capolista. Ampio vantaggio fino a Domenica sera, William canta vittoria ma c'è un problema: l'avversario ha Salah, che segna una tripletta. Sconfitto per 4-3. Non vuole più saperne. Esce dal gruppo e dopo vari ri-inserimenti rifiutati, dichiara di non voler essere più inserito, perché è giusto rispettare la sua scelta.

11' Giornata: Dopo una settimana di sfogo rientra nel gruppo motivato per fare bene. Umiliato 6-0 dal terzultimo in classifica. La partita contro Gattu s.p.a. diventa ufficialmente "la sgambata". Non esce da Whatsapp, ha quasi perso le speranze, dichiara di essere interessato solo al suo Milan.

12' Giornata: Scontro salvezza contro il penultimo in classifica. Arriva la prima vittoria. Cambia idea sui suoi obbiettivi e dichiara di puntare alla vetta.

13' Giornata: Sconfitta 4-0. Caprari segna ma Niang sbaglia il rigore. Esce dal gruppo Whatsapp, viene ri-inserito ed accetta.

14' Giornata: Sconfitta arrivata anche grazie al rigore sbagliato da Niang contro la Roma. Portiere titolare dell'avversario: Szczesny. Zapata segna ma è in panchina. Esce da Whatsapp. Ri-inserimento non ancora accettato".

Lorenzo