MIHAJLOVIC - “Fatemi dire una cosa. Non deve essere letta come una scusante, ma la mancanza di Sinisa con la sua grande personalità, con la sua infinita credibilità ha pesato sulla mancata crescita della squadra. Non lo abbiamo mai detto non volendo darle un alibi, ma è la verità. Ci fosse stato Sinisa questo Bologna sarebbe già decollato. Non mi ha ringraziato nella sua lettera? E’ stata una sorpresa, non me lo aspettavo. Rimasto male? Male no. Con Sinisa ho avuto un rapporto di grande amicizia, penso di essergli stato sempre vicino. Abbiamo pianto insieme quando ha appreso della malattia e questo ci ha unito molto”.
HOJLUND - “Rimpianto? Abbiamo preso Zirkzee e siamo felici. Ha talento e notevoli potenzialità, Thiago può farlo diventare un grande attaccante”.
THIAGO MOTTA - “C’era la volontà di costruire un progetto con un allenatore giovane, quella di Thiago è stata una scelta tecnica. Siamo certi che diventerà per il Bologna l’allenatore della svolta. E’ un grandissimo lavoratore, arriva alle 7 e 30 del mattino e se ne va alle 19 di sera. E’ chiaro che dovremo dargli il tempo per far crescere questa squadra, come è chiaro che con il suo pragmatismo e realismo dovranno arrivare i risultati”.
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