PETAGNA - "Per salvarci abbiamo bisogno che Petagna tocchi quota 20 gol".
RIPARTIRE - "I dubbi ci sono, io come tanti ho paura. Negli occhi mi sono rimaste le immagini di Milano e Brescia: ho giocato 10 anni in Lombardia, conosco tante persone in quelle città e temevo per loro. Ma dobbiamo provare a tornare in campo, sarebbe un segnale per tutto il Paese, un atto di responsabilità. Ci aspetta un periodo in cui dovremo adeguarci all’emergenza che non potrà mai essere la normalità. Quella la riavremo quando i tifosi torneranno negli stadi".
GIOVANI - "La mia miglior scoperta in Under? Sperando di non fare torto a qualcuno dico Belotti, che convocavo quando giocava all’Albinoleffe e pochi lo consideravano; Berardi, che non mi spiego perché non giochi nel Barcellona; Bernardeschi, per talento e attitudini; Lorenzo Pellegrini, per me il prototipo del giocare moderno. Infine il nostro Bonifazi che chiamavo ai tempi della B sempre alla Spal. Kevin ha il potenziale per giocare nella Nazionale maggiore. Io ci credo, ma deve esserne convinto anche lui".
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