news

Da Sala a Pazzini: chi scende e chi sale nel nuovo Verona di Delneri

Da Sala a Pazzini: chi scende e chi sale nel nuovo Verona di Delneri - immagine 1
Nasce il nuovo Verona di Delneri. Il suo modulo storico è il 4-4-2, ma almeno inizialmente partirà dal 4-3-3 di Mandorlini. Il primo appuntamento è già alle 18 contro il Pavia in Coppa Italia, dove dovrebbero trovare spazio alcune seconde...
Guglielmo Cannavale

Nasce il nuovo Verona di Delneri. Il suo modulo storico è il 4-4-2, ma almeno inizialmente partirà dal 4-3-3 di Mandorlini. Il primo appuntamento è già alle 18 contro il Pavia in Coppa Italia, dove dovrebbero trovare spazio alcune seconde linee. In campo Gollini tra i pali, Winck, Bianchetti, Helander, Badan in difesa, Guglielmelli, Checchin, Hallfredsson a centrocampo e Jankovic, Toni e Siligardi in attacco.

Se almeno inizialmente sarà ancora 4-3-3, l’obiettivo di Delneri è di far giocare insieme Toni e Pazzini, appena rientrerà. Lui e Juanito Gomez infatti sono ai box per una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra. La difesa sarà ancora a quattro, non dovrebbero esserci troppe novità rispetto alla linea formata da Pisano, Moras, Marquez (finché non sarà al 100%, Bianchetti o Helander) e Souprayen. Le novità saranno a centrocampo, dove con il passaggio alla linea a quattro potrebbero giocare di meno giocatori come Greco, Matuzalem e Ionita. Delneri può usare un regista nei due in mezzo: Viviani può giocare alla Corini, difficile togliere una bandiera come Hallfredsson. Sugli esterni può rivalutarsi Jacopo Sala (quando starà bene), è perfetto largo a destra. Gli esterni potranno essere offensivi, con Siligardi, Jankovic e Juanito Gomez. Saranno sempre loro a giocarsi un posto sulle fasce, anche se, magari all’inizio in attesa della coppia Toni-Pazzini, uno tra Siligardi e Juanito Gomez può giocare anche come seconda punta in appoggio a Luca Toni.