Cristante è un diamante grezzo, da affinare. Gli occorre solo un allenatore che gli dia fiducia e che gli garantisca continuità di impiego per consacrarsi definitivamente. Ruolo a cui è chiamata la coppia Schelotto-Viviani. Ad ogni modo, Palermo potrebbe essere la piazza giusta per lui, da anni la società siciliana è stata trampolino di lancio verso il grande calcio per diversi giovani promettenti. Per quanto riguarda la sua collocazione in campo in un ipotetico 3-5-2, l’unico intoccabile nel centrocampo del Palermo dovrebbe essere Hiljemark. Gli altri due, Jajalo e Chochev, si giocheranno un posto con Bryan Cristante. La duttilità di Cristante fa sì che in alcune partite potrebbe anche essere impiegato sulla trequarti, alle spalle del probabile tandem Vazquez-Gilardino. Di lui Ballardini aveva detto: “Lo conosco dalle giovanili del Milan, lo ricordo come un ragazzo interessante: è senza dubbio un calciatore con grandi qualità”, ma non ha avuto nemmeno il tempo di “scartare” il regalo trovato dentro la calza della Befana. Adesso la palla passa a Schelotto e Viviani.
Gerry Fazio
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