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Nel decreto che ha discusso questo pomeriggio il Consiglio dei ministri si parla delle misure adottate fin qui per far fronte all'emergenza Coronavirus. All'interno del documento è presente una frase che inizialmente ha fatto preoccupare: si parla infatti di "misure modificabili e reiterabilità" fino al 31 luglio. Questo, come spiega il Corriere della Sera e come confermato in conferenza stampa dal presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, non significa che le limitazioni attualmente in vigore verranno prorogate fino a quella data. Il 31 luglio sarà la data in cui scadranno i sei mesi dalla dichiarazione dello stato di emergenza, che risale appunto al 31 gennaio.