Gagliardini (M-C) - Svincolato in tante, tantissime leghe; chi l’ha preso al Mantra deve per forza utilizzarlo in gare come questa: è un M che non ha tantissimo spazio, è vero, ma quando glielo concedono si gioca benissimo le sue carte e trova spesso anche la via del gol, come contro la Samp. Durante la pausa per le nazionali ha lavorato ad Appiano con Conte, può sfruttare l'assenza dai titolari di Sensi e il ravvicinato impegno di Champions per trovare minuti e fiducia.
Verdi (W-A) - Come il Presidente Cairo, ragazzo in cui crediamo tantissimo: se vi capita di prenderlo in qualche scambio sottopagandolo, visto il rendimento altalenante, non fatevelo scappare; al Mantra potete utilizzarlo in diversi moduli, sia come W che come A, è un giocatore abbastanza duttile e quindi utile. Per questa giornata potete schierarlo, perché l’Udinese è una squadra fisica e molto rigida nel suo approccio difensivo: Simone potrebbe essere la chiave tra le linee per scardinare la porta di un fin qui straordinario Musso.
Bernardeschi (W-A) - Finalmente sembra essere arrivato il suo momento: viene da due gol in Nazionale che lo caricano di fiducia e autostima, ora vuole prendersi anche la Juve in un sistema di gioco che gli permette di svariare su tutto il fronte offensivo. Parte avanti nel ballottaggio con Ramsey, che nelle ultime settimane non è stato benissimo fisicamente, ma anche se dovesse partire dalla panchina può spaccare la partita e incidere ugualmente. Schieratelo!
Inglese (Pc) - Tra panchine e prestazioni poco convincenti ultimamente è finito un po’ nel dimenticatoio come se fosse un attaccante qualsiasi. Bobby va coccolato e aspettato: ha qualità e forza fisica, deve salvare il Parma ed è uno tranquillamente da doppia cifra. La sosta è stata utile per ritrovare la condizione, contro un Genoa in grande crisi difensiva non lasciatelo assolutamente in panchina, potreste pentirvene.
A cura di Matteo Mannino
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