Amichevole internazionale per la Roma, che dopo il Lille ha giocato contro l’Athletic Club di Bilbao a Perugia. Fonseca mischia le carte, non schiera gli undici titolari. In porta ad esempio c’è Mirante, sulla trequarti Antonucci, in attacco...
Amichevole internazionale per la Roma, che dopo il Lille ha giocato contro l’Athletic Club di Bilbao a Perugia. Fonseca mischia le carte, non schiera gli undici titolari. In porta ad esempio c’è Mirante, sulla trequarti Antonucci, in attacco Defrel e non Dzeko, su cui ci sono tante voci di mercato sull’Inter. Dopo 4 minuti un errore di Diawara può costare caro: sbaglia un passaggio in orizzontale, ma l’Athletic non ne approfitta. Poi anche Perotti si prende un rischio in fase difensiva ma spazza. Un altro errore in difesa al 26°, qui arriva il gol del vantaggio dell’Athletic: Mancini la passa indietro per Diawara, che però si fa anticipare da Inaki Williams che serve Muniain. All’intervallo fuori Mirante, Florenzi, Jesus, Diawara e Ünder, dentro Pau Lopez, Kolarov, Fazio, Cristante e Zaniolo. Quest’ultimo si fa ammonire dopo 5 minuti per proteste, dopo un fallo. Al 60’ arriva il pareggio della Roma, su punizione: ci pensa lo specialista Aleksandar Kolarov con il suo mancino: una bomba dai 30 metri che finisce alle spalle del portiere. Che gol!
Dopo un minuto l’Athletic rimane in 10, espulso Yuri. Al 78’ il nuovo vantaggio dell’Athletic, su rigore. Lo ha causato un tocco di mano di Mancini, dopo una palla persa da Pellegrini. Un altro rigore, ma per la Roma, dà il pareggio ai giallorossi al 92’. Il rigore però non c’è, si vede chiaramente dalle immagini: è Zaniolo che tocca per primo la pala con la mano, ma non lo dice all’arbitro (che gliel'ha chiesto) e ci sono tantissime proteste. Nota per i fantallenatori: il rigore l’ha calciato e segnato Lorenzo Pellegrini, nonostante ci fossero Kolarov e Dzeko in campo (ma non Perotti). Magari visto che era un’amichevole e Kolarov aveva già segnato un gol l’ha lasciato al compagno. Rigore a parte, ha fatto una buona partita, nonostante forse si trovi più a suo agio in posizione più avanzata.