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Non arrivano segnali incoraggianti da casa Milan per quanto riguarda il ritorno in campo di ZlatanIbrahimovic. Così scrive La Gazzetta dello Sport: "Zlatan non si è ancora affacciato in gruppo, continua nel proprio percorso personalizzato senza intravedere un traguardo. Lavora senza sosta e trascorre tante ore a Milanello, ma non è ancora il tempo per tornare in campo. Dopo quasi un anno di inattività (l’ultima da titolare il 17 gennaio scorso, poi solo qualche spezzone di partita: in A un totale di 128’ minuti negli ultimi cinque mesi) anche una volta che sarà clinicamente guarito quanto gli servirà per tornare in una condizione accettabile? Il calendario, al contrario, corre veloce: per la sfida al Tottenham di Champions, metà febbraio, è quasi impossibile immaginarlo in campo. Dopodiché la stagione entrerà nel rettilineo finale, quello in cui servirà lo sprint dei giocatori più in forma. Ibra potrà ritagliarsi una partecipazione in qualche finale di gara, giusto il tempo per spaventare gli avversari: Lazio-Milan di martedì rimanda al precedente dell’aprile scorso, vittoria rossonera in rimonta con assist decisivo di Ibra (l’ultimo fin qui) per Tonali. Magari Zlatan potrà ritagliarsi un ruolo simile: una risorsa di lusso da spendere a partita in corso, l’uomo dei gran finali.