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Caos Palermo, crollo e furia Zamparini: “Giocatori indegni, qualcuno non verrà convocato”

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Caos Palermo. La sconfitta casalinga rimediata in Coppa Italia questo pomeriggio contro l’Alessandria ha generato tantissime polemiche. I tifosi hanno contestato Maurizio Zamparini, che ha attaccato duramente la squadra attraverso un comunicato...
Redazione

Caos Palermo. La sconfitta casalinga rimediata in Coppa Italia questo pomeriggio contro l’Alessandria ha generato tantissime polemiche. I tifosi hanno contestato Maurizio Zamparini, che ha attaccato duramente la squadra attraverso un comunicato ufficiale e a sua volta Ballardini ha provato a fare chiarezza in sala stampa.

Gli episodi che hanno condizionato la gara sono stati senza dubbio il rigore per fallo di mano di Rispoli dopo appena 4 minuti di gioco e il rosso diretto a Vazquez al 20° minuto per una gomitata ai danni di un avversario. A questo si è sommato lo scarso impegno profuso dalla squadra che solo nel secondo tempo si è parzialmente svegliata, segnando il momentaneo 1-2 con Trajkovski e il definitivo 2-3 con Gilardino sul finale di gara.


A fine partita Zamparini è andato su tutte le furie, minacciando di prendere seri provvedimenti all’indirizzo di qualche giocatore: “Oggi mi sono vergognato per come alcuni giocatori hanno espresso in campo la loro apatia. Portare la maglia rosa del Palermo deve essere un onore per qualsiasi giocatore perché è la maglia amata da una delle tifoserie migliori d'Italia. I giocatori che disprezzano con queste prestazioni la maglia non sono degni di essere più convocati a rappresentare i nostri colori. Prenderò i dovuti provvedimenti”, ha spiegato il presidente del Palermo, attraverso il sito ufficiale della società.

Lo stesso Zamparini, contattato telefonicamente pochi minuti fa dalla redazione di Live Sicilia, ha rincarato la dose: “Io mi vergogno di alcuni giocatori indegni. Non ci sarà alcun ritiro, qualcuno non verrà convocato. Sono disgustato di come certi giocatori abbiano disonorato la maglia e i tifosi. Questa è una vergogna, non me ne frega nulla se son contro Ballardini o Iachini. Rappresentare così la miglior tifoseria d’Italia è una vergogna”.

Dal canto suo, Ballardini ha provato a dare una spiegazione al black-out generale che ha colpito il Palermo questo pomeriggio al Barbera. A qualcuno è parso che la squadra non stesse rispondendo ai comandi del proprio allenatore. Ballardini, visibilmente scuro in volto, ha risposto alle domande dei cronisti presenti in sala stampa. Si comincia dal rosso a Vazquez: “Franco non sta attraversando un bel momento, gli manca la serenità. Deve gestire meglio la tensione. Gli errori servono a farti migliorare, però di sbagli come quello di oggi pomeriggio bisogna sempre farne a meno”.

C’è chi chiede a Ballardini se si è sentito tradito dalla squadra, l'allenatore ha risposto così: “Era una partita di Coppa Italia: sottovalutando l’impegno è arrivata la sconfitta. Ma non sono preoccupato perché il campionato è un’altra storia. Domenica la mentalità è stata differente”. Un’ultima battuta sulle accuse lanciate da Zamparini all’indirizzo dei giocatori: “Il presidente vuole prendere provvedimenti contro qualcuno? Parlate con lui. Io posso dirvi soltanto che sono profondamente arrabbiato con la squadra per l’atteggiamento di oggi. Mi ha deluso più l’atteggiamento dei giocatori che il risultato in sé, questo è poco ma sicuro”, ha concluso Ballardini. I nomi più in pericolo? Occhio a Rispoli, ma anche MarescaDaprelàRigoni che ha avuto di recente un diverbio col presidente.

Gerry Fazio

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