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Cairo: “Buongiorno capitano e voglio tenerlo perché lo adoro. Lo chiedono in tanti…”

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Urbano Cairo, presidente del Torino, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha fatto anche il punto sul mercato e sul futuro di Alessandro Buongiorno.
Andrea Agostinelli

Urbano Cairo, presidente del Torino, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha fatto anche il punto sul mercato e sul futuro di Alessandro Buongiorno.

VOTO ALLA STAGIONE - "È stata impegnativa e fino all’ultimo si poteva fare… una cosa in più (la qualificazione alla Conference, ndr ), ma poi non ce l’abbiamo fatta. Abbiamo buttato via tanti punti per strada, anche contro formazioni che sono retrocesse, ed è stato un peccato perché abbiamo battuto nettamente Atalanta, Milan e Napoli. Ora è necessario fare un passo in avanti, con le scelte giuste sull’allenatore e sul mercato. Bisogna essere pronti, lucidi e rapidi".


NUOVO ALLENATORE - "Non so se ci vorrà una settimana o 10 giorni, ma bisogna decidere molto velocemente. Vanoli? È un tesserato del Venezia e io non parlo di allenatori e giocatori di altre squadre. Il Venezia ha fatto una bella cavalcata e merita i complimenti».

BUONGIORNO - "Resta? Sì e, siccome Rodriguez che era il capitano non è rimasto, avrà anche la fascia. Ha un contratto fino al 2028 e voglio tenerlo perché lo adoro. Me lo chiedono in tanti, in Italia e all’estero, ma niente nomi (dei club, ndr ) perché non sarebbe corretto. Quanto vale Buongiorno? Non lo so, non l’ho messo sul mercato e dunque non ha un prezzo. È reduce da una stagione super perché, dopo che è voluto restare con noi la scorsa estate (lo voleva l’Atalanta, ndr ) era ancora più responsabilizzato. Ha disputato prestazioni strepitose e non ha lasciato spazio a nessun attaccante. Me lo godo e non è mia intenzione venderlo. L’obiettivo che ho per l’anno prossimo è che Buongiorno stia e abbia la fascia da capitano del Torino".

JURIC - "Ha una grande predisposizione per il gioco difensivo nella metà campo avversaria. E questo ha fatto crescere Schuurs, Buongiorno, Bremer e gli altri difensori. Peccato che quest’anno abbiamo segnato qualche rete in meno rispetto al passato. Ha fatto un ottimo lavoro, ma anche prima di lui c’erano state stagioni positive. È stato bravo a ricreare un gruppo di calciatori con determinati valori. Mi spiace non sia stato centrato l’obiettivo che aveva fissato (l’Europa, ndr ) e che noi avevamo condiviso. Juric è uno schietto, probabilmente ha detto delle cose un po’… oltre. Il popolo granata va capito perché ha un amore incredibile per la sua squadra, i nostri colori e la sua storia. E non si può dichiarare che alla nostra gente manca l’amore per il Torino… Il popolo granata è esigente, vuole fare passi in avanti, ma pretende rispetto per quello che abbiamo vissuto in passato. Juric ha detto cose sbagliate riguardo al modo in cui come la gente viene allo stadio. Lo dice uno come me che è stato contestato e ha sempre accettato le contestazioni prendendole come uno stimolo per fare di più".

ZAPATA - "Prendere un grande attaccante? Lo abbiamo già: Zapata. E poi c’è Sanabria... Al popolo granata non c’è da promettere nulla, non ama i proclami e le chiacchiere. I tifosi vogliono i fatti".