SCELTE - "Cambio le coppie degli attaccanti in base alle caratteristiche degli avversari e in base a come va la settimana. Magari ho in testa di giocare come a Udine, poi in allenamento vedo cose diverse che possiamo migliorare. Per questo gli allenamenti sono importanti. Prima però penso alle caratteristiche degli avversari. A Torino ho giocato con un centrocampo molto tecnico, con Joao, Cigarini e Barella. Molto forte per una squadra che deve salvarsi come la nostra. In più davanti avevamo Farias e Pavoletti. Joao mi dà tanto in fase di possesso, sia davanti che da mezzala. Cigarini è un giocatore che quando fa bene fa giocare bene anche gli altri e penso che possa migliorare ancora".
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