Bremer: “Italia o estero in futuro? Nulla di definito, voglio la Champions League”

Prende la parola Gleison Bremer. Così il difensore del Torino, che ha già un accordo di massima con l’Inter ed è stato accostato anche alla Juve nelle ultime ore, ha risposto sul suo futuro e non solo nella trasmissione Flow Sport Club, con l’ex Bayern Monaco Ze Roberto come conduttore: “Ero giovane e dovevo imparare, ho iniziato con Mazzarri. L’adattamento è stato graduale, anche con la lingua. All’inizio dicevo solo “ciao”. In campo? Ero destro e giocavo a sinistra. Sono rapido e così sono cresciuto con il lavoro. Un crescendo continuo, anche di testa, per non prendere troppi cartellini. Rincon mi aiutava, sempre, lui aveva esperienza, era stato anche alla Juve. Ho passato quattro anni della mia vita a Torino, passeggiando per il centro, stando molto bene. Nel derby contro la Juventus, il club top, da titolare, che emozione. Non mi conoscevano… Il sistema di gioco è sempre stato con tre centrali e due esterni e l’ordine era giocare la palla”.

FUTURO - “Ne sto parlando con il mio agente e al momento non c’è nulla di definito. Stiamo parlando. Non so se rimarrò in Italia o andrò all’estero. L’unica cosa fondamentale è giocare la prossima Champions League e questo è importante per continuare a crescere. Si definirà tutto nei prossimi giorni, nelle prossime settimane”.

NAZIONALE ITALIANA - “Mia moglie ha antenati italiani e sarà naturalizzata. Automaticamente anche io dopo gli anni di permanenza. Il mio sogno è essere convocato dal Brasile. In Italia ho fatto una carriera solida e qui c’è una possibilità aperta, vediamo”.

THIAGO SILVA - “Thiago Silva un esempio. E un onore è stato essere premiato come il top del campionato italiano”.