Tutti i segnali da Milan-Juve: gol, promossi, bocciati e indizi, da Chiesa a Reijnders e Thiaw

Nella notte, negli Stati Uniti, si è disputata la partita amichevole al sapore di Serie A tra Milan e Juve, che ha vinto ai rigori. Indicazioni importanti anche per il fantacalcio, a partire dalle formazioni. Milan con il 4-3-3 con Pulisic-Giroud-Leao nel tridente, a centrocampo titolare Reijnders da mezzala. Thiaw ancora dall’inizio in difesa con Tomori. Nella Juve 3-5-2 con Chiesa seconda punta insieme a Kean, Cambiaso a tutta a fascia a sinistra. Weah a destra, McKennie titolare da mezzala.

LA PARTITA - “Juve-Milan è finita 6-5 ai rigori – a oltranza, al sesto rigore, Bartesaghi ha sbagliato per il Milan, Soulé ha segnato per la Juve – ma è stata la partita delle palle inattive. In campo, spettacolo normale: non granché, diciamo. In compenso, i 90 minuti sono finiti 2-2, con due gol nati da due punizioni e due angoli. Il Milan è andato in vantaggio due volte, con Thiaw di testa e Giroud in girata, la Juve ha pareggiato prima con un tiro di Danilo nato da corner, poi con una sottile deviazione di Rugani (in sostanza, un autogol di Giroud) su punizione di Chiesa. I rigori hanno fatto il resto, con in campo i portieri di riserva: Pinsoglio per la Juve (Perin era in tribuna) e Sportiello per il Milan. La partita dei titolari è durata un’ora. Il Milan è partito meglio e ha tenuto palla, la Juve si è messa dietro e ha aspettato. Ha funzionato? Mah, no. Pioli ha esultato dopo 23 minuti con Thiaw: punizione di Theo Hernandez, testa di Malick sopra a Gatti. A quel punto, la Juve ha reagito. Prima una discesa di Weah (niente male), con cross e tiro fuori di Chiesa, poi uno sprint di Chiesa e il pareggio. Minuto 33: angolo da sinistra, Maignan è super su Gatti, poi diventa giunga. Krunic salva sulla linea ma sul terzo tiro, di Danilo, il Milan si arrende. La partita non è decollata ma i gol, almeno loro, sono arrivati. Il Milan al 39’ ha segnato ancora: angolo da destra, testa di Thiaw e girata in porta di Giroud (si gira…) ringraziando Miretti, che lo teneva in gioco. L’intervallo è servito per una birra e un hot dog, non per cambiare lo script. Al 3’ del secondo tempo, quarto gol da palla ferma: punizione forte di Chiesa, Rugani sfiora, Giroud devia nella sua porta. L’ultima mezz’ora è stata uno spin-off. Pioli ha cambiato dieci giocatori… solo perché Calabria era già uscito nel primo tempo, infortunato. Allegri poco dopo lo ha imitato con altre sostituzioni di massa e la partita è diventata un’altra. Meno ordinata, più rotta e sincopata. Un’occasione qui: tiro fuori di sinistro di Pobega, bravo a liberarsi, poi conclusione di Romero deviata alla grande da Pinsoglio. Un’occasione di là: tiro di Yildiz respinto da Bartesaghi. Un’altra di qui: punizione di Adli sotto la barriera – non c’era coccodrillo – parata da Pinsoglio”.

JUVE - “La Juve, anche con la maglia nuova, è la sorellina di quella dello scorso anno: difensiva, ordinata, solida con disattenzioni. Chiesa è sembrato il più in condizione: Allegri gli ha fatto fare la seconda punta e lo ha lasciato libero, Federico ha accelerato quando ha potuto e ha confermato che, se ha dieci metri, li sfrutta. Fare gol è un’altra storia ma anche questa non è una sorpresa. Bene Weah, che ha vinto da sfavorito il duello americano con Pulisic - buona partita a destra, con un quasi-assist a Chiesa – e qualche segnale da Yildiz, che gli juventini guardano da vicino. Nulla da dichiarare invece alla voce prima punta: Kean e Milik, che ha fatto un solo allenamento, hanno girato quasi sempre a vuoto”. Juventusnews24 conferma: il migliore è Chiesa con 7. Non lasciano grandi tracce Kean e Milik davanti, mentre è bocciato McKennie con 5. Da 6 Cambiaso, Miretti e Rugani, 6,5 per Danilo e 5,5 per Bremer, Iling e Locatelli. Così Allegri: “Chiesa? Si è presentato bene, ha una gamba diversa rispetto all’anno scorso ma era normale. Sapevamo che sarebbe stato un anno di transizione, sono contento per come si è presentato, per lo spirito e per la voglia che ha di fare un’annata importante. Weah? Ha avuto un buon impatto. Si tratta di un giocatore valido che si mette sempre a disposizione. Sono contento di come sta lavorando".

MILAN - “Il Milan è piaciuto meno che col Real Madrid. Allegri non ti aiuta a essere brillante, è vero, ma qualcuno ha deluso. Su tutti, forse, Loftus-Cheek, Pulisic e Leao, i giocatori con più talento, qui a Carson piuttosto banali: qualche guizzo solo di Rafa, visto per qualche minuto anche a destra. Meglio Reijnders, alla prima da titolare, che ha lasciato una giocata marchio: a testa alta, ha preso palla in mezzo, accelerato e provato il filtrante per Giroud. Un colpo che tornerà utile in stagione. Per il resto, continuano le prove di 4-3-3, con i terzini – Theo e soprattutto Calabria – spesso in posizione di mezzala e gli esterni d’attacco molto larghi. Morale scontata: il cantiere resta aperto, ci si rivede martedì sera a Las Vegas contro il Barcellona”. Per Milannews c’è un Thiaw da 7, “imponente”. 6 per Tomori e Theo. Buon Reijnders da 6,5: “Movenze eleganti e strappi potenti. Piede educato e aggressività da pitbull. Fa vedere tante cose dentro i 57’ che gioca, dove mostra personalità e pochissimo timore reverenziale verso gli avversari”. Non oltre il 6 Leao, Pulisic e Loftus-Cheek, che non sono brillantissimi. Non entra bene De Ketelaere, bocciato Krunic e promosso Giroud. Condizioni da valutare per Calabria, uscito per un affaticamento muscolare alla coscia destra.

✅ JUVE-MILAN 6-5 d.c.r

Gol: 24’ pt Thiaw, 33’ Danilo (J), 39’ Giroud. 3’ st Rugani (J)

FormazioneJuve: Szczęsny (1’ st Pinsoglio); Gatti (15’ st Huijsen), Bremer (1’ st Rugani), Danilo (1’ st Alex Sandro); Weah (15’ st Soulé), McKennie (15’ st Nonge), Locatelli (15’ st Nicolussi Caviglia), Miretti (1’ st Iling Jr.), Cambiaso (1’ st Kostic); Kean (15’ st Yildiz), Chiesa (15’ st Milik). 

FormazioneMilan: Maignan (12’ st Sportiello); Calabria (20’ pt Florenzi, 38’ st Zeroli), Thiaw (12’ st Bartesaghi), Tomori (12’ st Simic), Theo Hernández (12’ st Saelemaekers); Loftus-Cheek (12’ st Pobega), Krunić (12’ st Adli), Reijnders (12’ st De Ketelaere); Pulisic (12’ st Romero), Giroud (12’ st Colombo), Leão (12’ st Chaka Traoré).

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