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Politano da valutare! Calzona: “Matteo strepitoso. Kvara? Tengo dentro chi fa bene. Osimhen…”

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Il Napoli pareggia 1-1in Champions League contro il Barcellona. Questo il commento alla partita del tecnico Francesco Calzona. Da valutare Politano.
Andrea Agostinelli

Il Napoli pareggia 1-1in Champions League contro il Barcellona. Questo il commento alla partita del tecnico Francesco Calzona raccolto da CalcioNapoli24.

KVARATSKHELIA E POLITANO - "Il cambio di Kvara? In campo tengo i giocatori che fanno bene, Politano è stato strepitoso perché stava facendo bene e difendeva con vigore. Indipendentemente dal nome, chi fa bene sta in campo, ho un parco attaccanti di qualità da cui attingere. Kvaratskhelia è un top player, ci darà una grossa mano come fatto lo scorso anno". Da valutare le condizioni di Matteo Politano, che come ha detto Calzona stava giocando bene e quindi il cambio è stato forzato e non tecnico. Come riporta Prime, l'esterno ha accusato un problema muscolare che sarà da valutare. Un problema fisico da rivalutare nelle prossime ore con i controlli del caso in vista della gara di campionato contro il Cagliari.


OSIMHEN - "Non ho avuto dubbi sul toglierlo, volevo farlo prima e ho aspettato. Il gol non mi ha fatto pensare di non tirarlo fuori, Simeone è entrato bene e si è creato una mezza occasione, sono contento di lui e di tutti quelli che sono entrati dandoci una mano negli ultimi 30 metri".

ANCORA SU KVARA - "Assolutamente è stato sostituito e magari la prestazione non è stata fantastica ma è normale che un calciatore possa avere una serata storta. Si metterà sotto, lavorerà e non m'è dispiaciuto tatticamente. Gli è mancato il guizzo nel saltare l'uomo ma non ha fatto malissimo tatticamente. Sono abbastanza felice".

PRESTAZIONE - "Abbiamo tanto da lavorare, ma ho fatto i complimenti alla squadra che ha ritrovato la voglia di lottare. Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo, ma a livello tattico dobbiamo fare un passo avanti. In campo abbiamo messo calciatori che non stavano benissimo, abbiamo concesso cambi gioco e cambi linee, ad una squadra come il Barcellona non puoi concederlo. Però nel finale abbiamo provato a vincere la partita e questo è un segnale importante, lo spirito della squadra mi è piaciuto molto".

SQUADRA - "Cosa mi è piaciuto di più e cosa di meno? Sicuramente lo spirito quello giusto, i calciatori hanno dato l’anima pur di non perdere contro un avversario fortissimo. Con i nostri problemi tattici siamo andati in difficoltà, questo però lo posso capire perché c’era tanta confusione che è normale dopo un giorno e mezzo. Poi chi è entrato ha dato linfa ed ordine, facendo molto bene".

REAZIONE - "La prima mezz’ora abbiamo sofferto tanto, poi la squadra ha reagito nel disordine ma lo ha fatto. Questa dote è fondamentale, lottare fino alla fine contro una squadra di questa caratura mi fa essere soddisfatto. Voglio questo spirito da parte della mia squadra che possa lottare fino al 95. E' importante avere gente fuori che vuole dare una mano per conquistarsi il posto da titolare, è questo quello che ho visto oggi dai ragazzi subentrati".

MIGLIORAMENTI - "Da migliorare c'è tantissimo, in due giorni porti poche cose però i ragazzi mi hanno dato un segnale importante come la reazione e sono soddisfatto. Negli ultimi 20 metri abbiamo bisogno dei centrocampisti che vadano ad attaccare certe zone, c'è il problema del gol e dobbiamo risolverlo. Il Napoli deve andare a Barcellona a cercare la qualificazione. Siamo il Napoli, con i nostri problemi, ma dobbiamo migliorare queste settimane per andare a lottare per prenderci il passaggio del turno. Ho visto De Laurentiis solo di sfuggita".

MERET - "Il pareggio è importante perchè ci tiene in corsa, la prestazione a livello caratteriale mi ha lasciato molto contento perchè nel momento di sofferenza non abbiamo voluto capitolare. Meret ci ha messo del suo, è il suo mestiere, il finale di primo tempo è stato accettabile ma ciò che mi porto a casa è lo spirito ritrovato di una squadra che vuole lottare per 95 minuti".

MODULO - "Questa squadra in questi mesi ha cambiato spesso modulo, perdendo delle certezze: siamo tornati a fare il 4-3-3, ogni allenatore ha le sue idee. C'è poco tempo io voglio ordine in campo. C'è poco tempo, io lo sapevo. Penso che possiamo migliorare, non so quanto. Dipende anche da altre cose ma sicuramente possiamo migliorare".

RITORNO - "Chiaro che giocare a Barcellona è difficile per tutti, il pari ci tiene in corsa e noi vogliamo passare il turno: aspiriamo a farlo quanto il Barcellona, sarà una partita difficile per noi ma noi vogliamo assolutamente migliorare ciò che abbiamo fatto stasera. Possiamo lavorare essendoci settimane davanti per prepararla".

RASPADORI - "Un giocatore di grandissima intelligenza e di disponibilità, ha le qualità per giocare in tanti ruoli: trequartista, attaccante centrale tirandosi fuori, esterno destro e sinistro. Ho parlato con lui, gli ho detto dove volevo impiegarlo ed è stato disponibile: mi è piaciuto, onestamente non so se può fare la mezz'ala. Mi è balenata una mezz'idea, vediamo. Davanti segniamo poco e per ora voglio sfruttarlo lì".

PROBLEMI - "Il problema è più mentale che fisico, la reazione degli ultimi venti minuti dice che fisicamente stiamo abbastanza bene. Il fatto di aver lottato fino al 95' e di aver provato a vincerla, mi soddisfa: la squadra ha ritrovato spirito vincente e questa è una buona cosa per il futuro".

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