Pioli: “Quando tornano Leao e Kjaer! Gli infortuni, Thiaw, Simic, Maldini, Cardinale e la crisi…”

Momento delicatissimo per il Milan. Stefano Pioli si gioca la panchina contro il Frosinone e alla vigilia del match ha parlato così in conferenza stampa.

LEAO - "Quando torna? Probabilmente contro l'Atalanta, faremo di tutto".

CARDINALE - "Un incontro molto positivo e costruttivo. Uno stimolo in più per il mio lavoro e per il lavoro della squadra".

SIMIC - "Ha lavorato anche con noi quest'estate. Un difensore attento, applicato, fisico. L'ho visto tranquillo, lo stiamo accompagnando nel modo giusto come stiamo facendo con Camarda. Poi non dico se può giocare dall'inizio o meno".

MALDINI - "Nessun commento su quello che ha detto nella gran parte dell'intervista. A Paolo e Massara sarò sempre riconoscente per avermi portato al Milan. Adesso non posso che buttare tutte le mie energie nel cercare di motivare i miei giocatori e vincere la partita di domani. Io non solo,, sono sempre sostenuto dal club".

CAMARDA - "Non ha cambiato niente nel suo approccio al lavoro. Tutto procede per come deve essere".

FROSINONE - "Noi dobbiamo oppure un livello di gioco alto. Di Francesco sta facendo un grande lavoro e noi dobbiamo contrapporre la nostra miglior prestazione possibile. Il campionato è ancora lungo e i punti sono tanti. Abbiamo una strategia chiara per quando non saremo in possesso palla. Dovremo essere molto attenti. le partite le prepari ma poi vanno interpretate, noi in questo momento dobbiamo essere lucidi nel leggere qualche situazione".

INFORTUNI - "A breve avremo delle migliorie. L'emergenza finirà, almeno in attacco, Gli infortuni di Kalulu e Thiaw sono un po' più lunghi ma spero di recuperare Kjaer, non ci sarà domani ma dovrebbe tornare dalla prossima. La situazione andrà sicuramente meglio fra un paio di settimane".

CRISI - "Come uscire? Vincendo, per ritrovare positività. Dobbiamo fare una partita seria. L'ultima di campionato l'abbiamo vinta giocando una partita attenta. Poi le vittorie ti danno fiducia. Qui dentro siamo sempre positivi ma ora dobbiamo dimostrare sul campo di essere competitivi".

SCUDETTO - "Le responsabilità dell'allenatore ci sono sempre, dipende sempre da quante ne date in caso di successo e quante ne date in caso di insuccesso. In Champions sappiamo di avere poche possibilità. Alla mia squadra ho detto solo che in campionato mancano 25 partite, chi pensa di non poter raggiungere Inter e Juve giovedì non si sarebbe dovuto presentare all'allenamento. Ho visto un gruppo convito e che vi vuole credere

DIFESA - "Abbiamo provate anche situazioni differenti. Abbiamo le soluzioni giuste per essere comunque una squadra equilibrata. L'infortunio di Thiaw contro il Borussia ha influito sulla partita ma credo che i miei giocatori sanno cosa significhi essere squadre e non piangersi addosso dando qualcosa in più per uscire da questa situazione".

DIFFICOLTÀ - "Troppo difficile fare confronti con situazioni passate. Credo soprattutto che tramite il percorso fatto in questi anni dobbiamo trovare le nostre certezze e le nostre sicurezze. Noi sappiamo che giocando in un certo modo i risultati arriveranno".

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