ALLEGRI - Massimiliano Allegri ora è sotto esame nella Juve. Ne parla così La Gazzetta dello Sport: "La fiducia è un sentimento condiviso dalla società, che fa quadrato intorno al suo allenatore come è giusto che sia in un momento di difficoltà. Il periodo è delicato e nessuno alla Continassa lo nasconde, però tutti restano convinti che questa squadra abbia tutte le potenzialità per centrare la qualificazione all’Europa che conta. Quanto all’evidente inquietudine di tecnico e giocatori, un po’ di nervosismo ci può stare quando i risultati non arrivano. Nel calcio capita di vincere quando non te lo meriti e anche di perdere giocando bene, come è successo ai bianconeri a Napoli. Poi c’è la questione del contratto, che la società ha deciso di affrontare a fine stagione, con la qualificazione in mano. Allegri è legato alla Juventus fino al 2025 e Cristiano Giuntoli pubblicamente continua a blindarlo, ribadendo che il club è contento dell’operato del tecnico e vuole andare avanti con lui. Dall’altra parte però Max ci ha tenuto a far sapere di non essere mai stato chiamato per parlare della prossima stagione o di un eventuale rinnovo. Tutto può succedere e il divorzio anticipato non si può escludere. Dipenderà anche dalla piega che prenderà la stagione: in ballo c’è ancora la Coppa Italia, con la possibilità di chiudere il 2023-24 festeggiando un trofeo che manca dal 2021".
LAZIO - Igor Tudor è ufficialmente il nuovo allenatore della Lazio. Questo il comunicato: "La S.S. Lazio rende noto che Igor Tudor, a decorrere dalla data odierna, assume il ruolo di responsabile della prima squadra". L’allenatore croato è arrivato nel pomeriggio e mercoledì dirigerà il primo allenamento con la nuova squadra, contratto fino al giugno 2025. Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha parlato così a Il Messaggero: “Voci su un accordo da tempo con Tudor? Talmente scelto da tempo, che Sarri si è dimesso all'improvviso e noi abbiamo provato a convincerlo a restare. La verità è che a qualcuno dà fastidio che il sottoscritto sia riuscito a risolvere il problema in 24 ore al primo e unico appuntamento. Ho alzato il telefono, ho incontrato gli agenti e ricevuto l'apprezzamento di Tudor, che aveva rifiutato Napoli e Roma”. Lotito ha parlato anche dei rumors sulla cessione societaria, molto insistenti negli ultimi giorni: “Non ho dato nessun mandato ad un gruppo di advisor per la ricerca di acquirenti che possano dare un aiuto né rilevare il club. Tutto falso, invenzioni allo stato puro. Non vendo".
GUENDOUZI - Si è parlato molto del rapporto tra Igor Tudor, nuovo allenatore della Lazio, e Mattéo Guendouzi. Tra il francese e il tecnico croato a Marsiglia c'erano state delle incomprensioni, con anche degli attacchi a mezzo stampa. Ma il caso era poi rientrato dopo un chiarimento. La Lazio ha voluto chiarire questo punto con il nuovo mister, anche perché Guendouzi è uno dei punti di forza della squadra. Sul Corriere dello Sport viene riferito che al primo incontro Tudor ha subito chiesto a Lotito e Fabiani: "Mica mi venderete subito il francese?". Il croato è stato subito rassicurato, la Lazio rimarrà con l’ex Marsiglia.
ZAPATA - Duvan Zapata è nel suo momento migliore al Torino. L'attaccante era stato inserito nei pre-convocati della Colombia. Ma non è partito: “Sono stato preconvocato con la Colombia, ma alla fine non vado. Però devo continuare così, dimostrando il livello che avevo una volta”. Erano due anni che non attirava l’attenzione della sua selezione, la rinuncia è stata concordata. Al Torino comunque non dispiace che possa rimanere a lavorare al Filadelfia.
POBEGA - Tommaso Pobega rientrerà in anticipo. Il centrocampista del Milan sta meglio dopo l'infortunio, ha accorciato i tempi di recupero dopo che era fuori dal 17 dicembre. Come riporta Sky, sarà a disposizione entro un paio di settimane: nel mirino la gara del 7 aprile a San Siro contro il Lecce, è atteso in gruppo dopo la Fiorentina.
GUDMUNDSSON - Albert Gudmundsson ha preso 5,5 per La Gazzetta dello Sport contro la Juventus. Il centrocampista del Genoa ha giocato praticamente da mezzala, non più da seconda punta dato che c'era Vitinha più avanti: "Oberato dal lavoro di copertura in non possesso, quando si trasforma in mezzala sinistra, perde lucidità in attacco. Zero spunti. Rimandato nell’esame a casa Juventus".
THURAM - Marcus Thuram non ha giocato bene contro il Napoli. E ha anche sbagliato delle occasioni da gol. Per l'attaccante dell'Inter è arrivato un 5 in pagella da parte della Gazzetta dello Sport, mentre Lautaro ha preso 5,5: "Thuram ha perso il mirino, lasciato chissà dove: dopo l'infortunio non è più lui sotto porta. Ma oltre le occasioni, molti errori tecnici".
CHUKWUEZE - Samu Chukwueze si è sbloccato anche in Serie A, ha parlato così a Dazn successivamente alla partita col Verona: “Non è stato facile, chi gioca nella mia posizione sta facendo benissimo e sta segnando tanto (ride, ndr). Il mister non può metterlo in panchina. Io continuo a lavorare duro e non importa se gioco poco, il gol di oggi è molto importante per la mia fiducia. Devo continuare ad essere concentrato e centrato sul futuro. Sono molto felice, aspettavo da tempo questo momento. Questi primi mesi non sono stati facili, continuo a lavorare duro. È importantissimo vincere, voglio continuare a segnare per aiutare la mia squadra. Grande gioia per la squadra, devo continuare a lavorare duro perché mi hanno preso per fare gol. Mi fido del mister e dei suoi piani per me, io devo solo rimanere concentrato e continuare col duro lavoro".
CHIESA - La Gazzetta dello Sport boccia senza appello Federico Chiesa. Voto 5 pieno contro il Genoa, ecco la spiegazione al voto: "Largo a sinistra per un tempo, conclude poco e non si intende con Vlahovic. Nella ripresa parte da destra, però dura 14 minuti. Altra sostituzione, altra delusione. Che cosa resterà di Chiesa?".
ACERBI - Federico Pastorello, agente di Francesco Acerbi, parla del caso di razzismo con Juan Jesus: "Non era un'offesa a sfondo razzista, è stata riportata male. Lui quella frase non l'ha mai detta e io credo alle parole di Francesco, è un ragazzo di spiccata moralità e non ho dubbi su quello che mi ha detto. Da quello che mi dice Acerbi, c'è stato un diverbio ma non ha usato quella espressione chiaramente a sfondo razzista e sicuramente non era una frase razzista, ma solo uno scontro di gioco e invece di dire una parola ne è stata utilizzata un'altra. Ma lui la parola ne*ro non l'ha pronunciata. Su questo voglio essere molto chiaro".
NAPOLI - Il portiere del Napoli Alex Meret ha parlato ai microfoni di Sky dopo il pareggio a San Siro con l'Inter: "Osimhen? Probabilmente Victor non era al meglio, il mister non ha voluto rischiarlo ma abbiamo giocatori che quando giocano fanno del loro meglio. Sia Raspadori che Simeone hanno fatto il massimo, sappiamo che tutti sono importanti e anche in allenamento c'è una grande risposta del gruppo. Dobbiamo continuare su questa squadra".
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