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Inzaghi: “Io il Simeone dell’Inter? Difficile, i giudizi cambiano. Acerbi out, Arnautovic e Sanchez…”

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Vigilia di Champions League per l'Inter, in campo domani sera contro l'Atletico Madrid. Queste le parole del tecnico Simone Inzaghi in conferenza stampa e a Sky Sport.
Andrea Agostinelli

Vigilia di Champions League per l'Inter, in campo domani sera contro l'Atletico Madrid. Queste le parole del tecnico Simone Inzaghi in conferenza stampa.

SIMEONE - "Domani sarà un piacere ritrovarlo come avversario, un grandissimo compagno. Abbiamo vinto a Roma con la Lazio ma siamo sempre rimasti in contatto. Un grande compagno di squadra, si capiva che sarebbe diventato un grandissimo allenatore. So quanto è difficile rimanere tanti anni nella stessa società, mi è successo alla Lazio e spero di continuare anche qui. Noi allenatori siamo giudicati sui risultati. Lui è un vincente con grandissimo carisma e mentalità".


CRESCITA - "Sappiamo quello che abbiamo fatto l'anno scorso, abbiamo vissuto notti magiche insieme ai nostri fantastici tifosi e noi vorremmo rifarlo. Sappiamo che ci sono grandissime squadre con la stessa ambizione dell'Inter. Affrontiamo una squadra di grandissimo valore, nelle ultime 4 partite penso che abbia cambiato 21/22 giocatori senza cambiare realmente. Sarà un turno molto complicato per noi ma ce la giocheremo alla grande. Ci vorrà la vera Inter".

ATLETICO - "Prevedere quello che succederà non è semplice, nelle ultime partite hanno cambiato tanto. Nell'ultima di Liga sono stati molto aggressivi, in Supercoppa non hanno avuto lo stesso atteggiamento, con il Siviglia e in Copa del Rey diverso ancora. Palleggiano molto di più, hanno tanta tecnica e hanno giocatori di ottima qualità".

ROTAZIONI - "Parto da quello che ho fatto io. L'anno scoro negli ultimi tre mesi abbiamo fatto bene cambiando 8/9 giocatori ogni tre giorni e in quel momento era la soluzione migliore. Non ho certezze su cosa succederà da qui alla fine. Contro la Salernitana ho avuto sei giorni per prepararla, non abbiamo avuto grossi problemi. Ora cambierà perchè giocheremo ogni 72 ore e sarà tutto più difficile e complicato".

SERIE A - "Venti giorni fa eravamo a meno uno, ora siamo a più nove sulla seconda. E' facilissimo cambiare tutto in 15/20 gironi. Dobbiamo rimanere concentratissimi senza guardare a date lontane. Dobbiamo essere concentrati anche quando dormiamo perchè le insidie sono dietro all'angolo".

FORMAZIONE - "Dumfries o Darmian? I ragazzi stanno tutti bene, tutti vogliono giocare. Devo fare scelte che non sempre sono semplici ma i giocatori mi hanno sempre dato massima disponibilità. Non farò ragionamenti su due partite, testa solo all'Atletico Madrid. Oggi i ragazzi che hanno lavorato durante la rifinitura stanno bene e domani dovrò fare delle scelte. Abbiamo delle assenze importanti però gli altri 20 stanno bene, sono assenti Acerbi, Sensi e Cuadrado. Domani mattina faremo allenamento e sceglierò la formazione".

FUTURO - "Io all'Inter come Simeone? E' difficile, l'ho capito negli anni alla Lazio e qui all'Inter. In venti giorni i giudizi cambiano velocemente. Inutile pensare troppo, bisogna lavorare e avere la fortuna di avere un gruppo come il mio fatto di ragazzi che lavorano sempre con il sorriso. Abbiamo fatto sei mesi alla grande ma mancano tre mesi che saranno decisivi per le nostre sorti".

SANCHEZ - "L'ho detto venerdì alla fine della partita. Lautaro e Thuram stanno giocando di più ma sono contento di loro così come lo sono di Arnautovic e Sanchez. Stanno facendo un ottimo lavoro, ciò significa allenarsi nel migliore dei modi ed essere propositivi con il gruppo. Quando chiamati in causa ci hanno dato una grande mano. Arnautovic ha fatto due partite da titolare e Sanchez ha segnato un gol fondamentale in Champions League contro il Salisburgo. Devono continuare così, giocando ogni tre giorni avranno ancora più spazio. Non sono risultati agli occhi dei tifosi come Lautaro e Thuram ma per me hanno fatto sei mesi ottimi".

CHAMPIONS - "Ci danno addirittura tra le favorite in Champions? Può essere la logica conseguenza di quello che sta esprimendo la squadra. Ma noi dobbiamo restare concentrati, la squadra ha ottime certezze, ottimi principi di gioco. Ma sappiamo che già domani sera sarà molto ma molto difficile, ci giocheremo le nostre carte".

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