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Garcia: “Perché Rrahmani era out! Mai facile prima della Champions, Raspadori e Zerbin per Kvara…”

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Solo un pareggio per il Napoli contro il Genoa, con alcune scelte che hanno fatto discutere. Parla di tutto Rudi Garcia, allenatore del Napoli, dopo questo match serale, a Sky, DAZN e conferenza.
Guglielmo Cannavale

Solo un pareggio per il Napoli contro il Genoa, con alcune scelte che hanno fatto discutere. Parla di tutto Rudi Garcia, allenatore del Napoli, dopo questo match serale, a Sky, DAZN e conferenza, come ripreso da Tuttonapoli.

NIENTE PREOCCUPAZIONE - "Non bisogna preoccuparsi. Per tutte le squadre giocare una partita in campionato prima della Champions è sempre complicato, guardate Bayern e PSG. L'allerta di essere concentrati sul campionato l'abbiamo data. I calci piazzati sono sinonimo della destinazione della squadra. Per fortuna ci siamo svegliati e abbiamo giocato alla grande gli ultimi trenta minuti, la luce è arrivata da chi è entrata. Ma non abbiamo preso un punto rimontando da 2-0 ma abbiamo perso due punti. Gli episodi non sono stati dalla nostra, come il fallo su Zambo in occasione del vantaggio. Ma per un'ora abbiamo creato poco e non siamo stati solidi dal punto di vista difensivo".


COSA HA FUNZIONATO - "Il fatto di aver cambiato modulo, di aver avuto Raspadori dietro Osimhen come trequartista. Sono contento per lui che ha segnato perchè se lo meritava. Speravo di vincerla però non è stato così. Ora possiamo pensare alla Champions ma è una lezione per il campionato e la partita di Bologna".

FALLO NON DATO - "Non è per questi episodi che non abbiamo vinto. E' più una posizione sbagliata dei due uomini a zona sul corner, dopo chi spizza la palla è chi ha fatto fallo su Zambo. Se avessimo giocato dal fischio d'inizio come l'ultima mezz'ora non saremmo a guardare l'episodio".

GRUPPO - "E' importante che il gruppo sia concentrato su tutte le partite. Abbiamo sei partite da giocare in 18 giorni, vuol dire che non inizieremo e finiremo con un undici. Stasera sono messaggi importanti mandati a Elmas e Zerbin che hanno lavorato bene da inizio stagione. Il gruppo è importante, stasera non andava rischiato Rrahmani, e Ostigard è entrato con determinazione e qualità".

GIOCARE MALE - "Come detto abbiamo giocato male per un'ora e dovevamo fare meglio. Quando lasci l'avversario vincere i duelli succede che non sei all'altezza di quello che speriamo. Un segnale non positivo? Vediamo se siamo in grado dalla prossima partita di cambiare questa cosa. Il Genoa è una grande società, uno stadio difficile. Sappiamo che non abbiamo giocato bene soprattutto nel primo tempo, creando poco. Abbiamo preso due gol su calcio d'angolo, poi c'è stata la reazione della squadra. La luce è arrivata dalla panchina, ma sono due punti persi. Prima della Champions League è sempre difficile essere concentrati sul campionato, ma è solo colpa nostra. I gol presi su calci piazzati dimostrano poca determinazione. Il risultato non è stato colpa degli episodi anche se c'era un fallo su Anguissa".

RASPADORI - "Dobbiamo avere più frecce nel nostro arco, Raspadori trequartista è una soluzione. Ha partecipato alle quattro partite che abbiamo giocato, è stato titolare nelle prime due. Sono contento che stasera abbia segnato perché se lo merita, è un giocatore importante per noi. Può giocare anche punta centrale o sulle fasce, ma anche da mezzala. Per un allenatore è utile avere giocatori polivalenti"

CHAMPIONS - "La Champions non può essere un obiettivo, però è un'ambizione. Oggi venivamo da una sconfitta in casa e mi aspettavo una squadra più protagonista, spero ci serva da lezione per farci capire che dobbiamo giocare al massimo dall'inizio. La reazione è una buona cosa, ma spero che non serva in futuro. Dobbiamo essere più solidi anche sul piano difensivo".

RRAHMANI FUORI - "Non andava rischiato, abbiamo cambiato i piani. Doveva giocare con Natan ma non potevo cambiare tre uomini su quattro in difesa. Sono contento del reparto, non è colpa loro se abbiamo preso due gol. Mi è piaciuto Ostigard, Natan avrà il suo spazio ma dovrà entrare in una difesa più solida con Rrahmani al suo fianco. L'obiettivo era far giocare Rrahmani, ma non è stato in grado di farlo. Lui voleva giocare, ma c'è il grosso rischio di perderlo e non possiamo perderlo ora che ci sono sei partite ravvicinate. Volevo tutti i miei centrali pronti. L'idea era far giocare Natan con Rrahmani, quando abbiamo deciso di non far giocare Rrahmani sono cambiati i piani. Non potevo cambiare tre difensori su quattro. Sono stato contento del reparto difensivo, l'atteggiamento dei difensori è stato buono. Devo mandare anche dei segnali ai miei giocatori, tipo Elmas che meritava di giocare o Zerbin che meritava di entrare. Al contrario dell'ultima gara con la Lazio, quando nessun cambiò portò nulla, stavolta i cambi hanno portato qualcosa di nuovo, la luce è arrivata dalla panchina e questo è molto importante in vista di queste sei partite in venti giorni".

CAMBIO KVARA-ZERBIN - "Messaggio a Kvara? I messaggi sono per chi entra, non per chi esce. Alessio meritava di fare un po' di minuti, speravo potesse fare la differenza perché lavora tanto da inizio stagione. Per me è importante far vedere a chi si allena bene che può avere minutaggio".

CAMBIO MODULO CON RASPADORI - "Siamo passati al 4-2-3-1 con Raspadori trequartista perché ci voleva maggiore presenza in area e un po' d'aiuto a Osimhen. Abbiamo arretrato Zielinski per avere un giocatore tecnico, anche Cajuste ha fatto bene, collezionando anche l'assist per Raspadori. Sono contentissimo per il gol di Giacomo, poteva essere già a due gol. Poteva segnare il rigore col Sassuolo e a Frosinone gli è stato annullato un gol per millimetri. Per ora Raspa è protagonista in questo Napoli 2023/24".

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