NAPOLI - "Non ho problemi a parlarne, ho parlato con la società a fine campionato e poi sono venuto subito in Nazionale: sono concentrato sull'Europeo e quello che mi interessa adesso è fare bene qua. Io sono serenissimo. Triste? Sono stronzate... La concentrazione è qui, quando poi sarà il momento di parlare del Napoli lo farò e ci metterò la faccia come sempre. Bisogna sempre dimostrare, quest'anno è stata annata negativa per me e tutto il Napoli, non siamo riusciti a riconfermare il livello dell'anno passato ma questo è il calcio e non sempre si ottiene quello che si vuole. Voglio fare bene qua per cancellare il periodo negativo con il club".
DA SPALLETTI A CONTE - "Spalletti e Conte stanno facendo una carriera incredibile, solo complimenti, è un onore essere allenati da loro. Conte vorrebbe che fossi un punto fermo del suo Napoli? Posso solo essere contento delle sue parole, è un grandissimo allenatore ed essere stimato da lui fa piacere, vuole dire che quello che ho fatto è stato apprezzato".
GRUPPO - "L'anima di questo gruppo è la stessa di tre anni fa. Grandi calciatori ma anche grandi uomini in questo gruppo, partiamo da questo che accomuna i due gruppi. Gerarchie? Ci sta che il mister provi tante soluzioni, siamo in 26 tutti allo stesso livello, poi sarà lui a scegliere gli uomini più adatti. Ci sono tante partite, avremo bisogno di tutti".
SPALLETTI - "Spalletti è sempre il solito, un lavoratore, ama stare in campo e far capire la sua idea ai giocatori. Qui rispetto al club il tempo è minore, ci sono sedute più lunghe e qualche video in più ma sta nella regola sua. Dobbiamo essere noi bravi ad assimilare ma lui non è cambiato anzi, lo vedo bello carico".
CHI L'HA SORPRESO - "Scamacca già lo conoscevo, so che è forte e quest'anno ha trovato anche continuità. Calafiori non lo conoscevo, mi ha fatto una bella impressione a conferma del campionato fatto a Bologna".
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