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Allegri: “Ultimi due mesi pesanti! Milik non è una mia vittoria, Yildiz, Cambiaso, Chiesa, Vlahovic…”

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La Juventus è in finale di Coppa Italia. Questo il commento del tecnico Massimiliano Allegri al termine della partita contro la Lazio, le sue parole
Andrea Agostinelli

La Juventus è in finale di Coppa Italia. Questo il commento del tecnico Massimiliano Allegri al termine della partita contro la Lazio, le sue parole raccolte da TMW.

PRESTAZIONE - "Partita di sofferenza, lo sapevamo. Preso gol subito, poi abbiamo avuto un paio di situazioni e abbiamo rischiato di capitolare. Abbiamo fatto poi un buon secondo tempo: non era facile, perché si poteva crollare ma i ragazzi sono stati bravi e hanno meritato questa finale. Negli ultimi 3 anni abbiamo giocato una finale e una semifinale, ora abbiamo lo scontro diretto col Milan e l'obiettivo Champions non è ancora raggiunto".


CHIESA - "Il cambio? Federico sta fuori per 70 minuti e poi magari la risolve con una fiammata. Loro erano calati fisicamente, quindi più qualità avevamo davanti e più soluzioni c'erano".

VLAHOVIC - "Deve rimanere sereno, è molto migliorato e molto più tranquillo, soprattutto riesce a restare sempre dentro la partita. Ha fatto una buona partita. I cambi sono importanti, chi gioca deve mantenere i ritmi alti per tutto il tempo in cui sta in campo".".

CAMBIASO - "Il cambio? era un po' nervoso con l'arbitro, volevo toglierlo già prima. Ha avuto qualche discussione con l'arbitro, mi aveva detto che era tutto sotto controllo ma ho deciso di accomodarlo in panchina. Weah è entrato e ha fatto molto bene".

MILIK - "Non è una mia vittoria, il gol di Milik è anche frutto di un pizzico di fortuna. Quella di oggi era una partita importante, una nostra eliminazione avrebbe portato a un contraccolpo psicologico pericoloso visto che non siamo ancora matematicamente in Champions".

YILDIZ - "Pensavo di inserire Kenan prima, poi ho visto McKennie che stava facendo meglio. Sul 2-0 la partita era in bilico, ho avuto più pazienza e ho deciso di fare il cambio più avanti".

TROFEI - "Alla Juventus si deve lavorare tutti con l'ambizione di vincere. Stasera i tifosi sono stati straordinari, in questo momento ancor di più c'è bisogno di un aiuto dai tifosi. Sabato ci vorrà un ambiente tosto allo Stadium contro il Milan, è uno scontro diretto importante per entrare in Champions. Lo scorso anno abbiamo sfiorato una finale europea, due anni fa abbiamo giocato la finale di Coppa Italia. È importante giocare le finali e vincere, intanto pensiamo alla finale che giocheremo il 15 maggio".

CRITICHE - "Questa partita valeva anche la Supercoppa, per la società a livello economico era importante. Ci vuole equilibrio, stasera era importante e i ragazzi sono stati bravi. Le critiche alla Juve ci sono sempre: la colpa è nostra, per un girone d'andata che nessuno si aspettava. Tanti pensavano alla lotta con l'Inter, io ero preoccupato per un girone di ritorno che avremmo avuto alle prime difficoltà".

PRESTAZIONE - "Non è facile in questo momento, si giocano partite pesanti nella Juve. L'anno scorso era una situazione non idonea, quest'anno siamo stati dietro all'Inter fino a fine gennaio, poi c'è stato un crollo e gli ultimi due mesi sono stati pesanti. Ora dobbiamo blindare il posto in Champions e poi pensare alla finale di Coppa Italia".

GOL SUBITI - "Sui gol sono stati errori grossolani, ma qualunque squadra in questi momenti può faticare. Finale importante, anche per il proseguo in campionato. E' pesante giocare certe partite e questi sono test di crescita. I ragazzi sono stati dentro la partita, sono cresciuti nella ripresa e credo che nel computo delle due partite abbiamo meritato la finale. Quando difendiamo in dieci tutti vicini all'area di rigore è più difficile segnarci, quando invece giochi a campo aperto con giocatori di qualità come quelli della Lazio rischi di esporti maggiormente. Bisogna lavorare meglio, è chiaro che se subisci meno gol è più probabile vincere le partite".

FINALE - "Ha un valore importante perché è l'unica coppa per cui giochiamo, ci dà la forza per affrontare queste ultime cinque gare di campionato. Un risultato negativo stasera avrebbe avuto ripercussioni in questo finale di campionato".

CRESCITA - "Quando siamo in fondo alla stagione i punti sono molto pesanti, è difficile vedere bellissime partite e conta molto il risultato. Oggi se non sbaglio la Juve ha avuto un'occasione con Vlahovic e con Bremer nel primo tempo, una sulla linea con Vlahovic nel secondo tempo e altre situazioni pericolose. Potevamo difendere meglio oggi così come a Cagliari, dobbiamo arrivare in fondo a tutti gli obiettivi. Per il club è importante anche dal punto di vista economico giocare la Supercoppa il prossimo anno, cercheremo di finire nel miglior modo possibile il campionato".

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