Allegri: “Chiesa, rispondo così al suo sfogo e ho il dubbio con Yildiz. Come sta Szczesny, Kean, Milik…”

Conferenza di vigilia per Massimiliano Allegri, domani la sua Juve gioca in trasferta contro il Cagliari. Ecco le sue parole ai giornalisti.

CAGLIARI - "Il Cagliari ha vinto sei partite in casa e ha fatto la maggior parte di punti in casa, segna molto nei minuti finali e con i giocatori che subentrano. Domani dobbiamo fare una partita giusta sotto tutti i punti di vista".

TURNOVER - "La partita più importante è quella di domani. Poi vedremo le condizioni fisiche di tutti e di chi potrà affrontare la Lazio. Domani una vittoria ci permetterebbe di fare un bel salto in avanti".

MERCATO DI GENNAIO - "Nella seconda parte di stagione dovevamo fare meglio. Al mercato ci pensa sempre la società, quello che è stato fatto non lo possiamo cambiare. Sono state fatte cose in funzione della squadra. Ma ora pensiamo a quello che dovrà arrivare".

YILDIZ - "Szczesny ha detto a un amico che entro 5 anni sarà da Pallone d'Oro? Spero che indovini soprattutto per Yildiz. Ma io penso che nei giudizi bisogna andarci molto piano. Lui ha grandi qualità tecniche, poi non so se riuscirà a vincere il Pallone d'Oro perché è difficile. Sono contento di quello che sta facendo. Chiesa? Lui e Federico sono giocatori che hanno una posizione simile, Chiesa potrebbe giocare anche a destra ma preferisce a sinistra".

CHIESA - "Le difficoltà post infortunio erano preventivabili. Lui deve pretendere di più da se stesso. Lo sfogo di sabato? Fa parte del momento, ci sono stati anche sfoghi peggiori di quello. Quando un allenatore fa le scelte le fa per il bene della squadra. Aveva fatto 15 minuti molto bene, ha avuto anche un'occasione nel secondo tempo. Chiesa è un giocatore molto importante per noi. Per domani devo valutare tra lui e Yildiz chi giocherà".

FASE DIFENSIVA - "Deve essere un punto forte di questa squadra, ma di tutte le squadre che alleno. È importante la differenza reti".

ATTACCO - "Chiesa e Yildiz insieme? Abbiamo Kean che fa differenziato ed è fuori. Milik sta rientrando (è convocato, ndr). Con Chiesa e Yildiz entrambi in campo non avrei neanche ricambi in panchina, i cambi diventano determinanti".

CHIESA E VLAHOVIC - "A quale categoria appartengono? Alla categoria degli ottimi giocatori con la possibilità di diventare grandi giocatori. Vlahovic sta crescendo molto bene, Chiesa un po' meno e Dusan di più avranno tanti anni di carriera davanti, e sarà rosea".

BALLOTTAGGI E PORTA - "Non ho tanti dubbi. Szczesny è a disposizione, vedrò oggi cosa fare per domani. Per gli altri non ho grandi dubbi, oggi faremo l'ultimo allenamento e poi li scioglierò".

CHAMPIONS - "Quanto siamo lontani? L'Inter l'anno scorso ha fatto la finale di Champions, non è vero che c'è così tanta distanza. Poi City e Real hanno giocatori di grandissima tecnica. L'anno prossimo sarà una competizione diversa".

FINE STAGIONE - "In questo momento qui una vittoria vale quasi come due vittorie, perché mancano meno partite alla fine. Dopo il Cagliari avremo Milan e Roma. Poi Bologna un altro scontro diretto. Dobbiamo fare un passetto alla volta, abbiamo ancora partite difficili. Domani dovremo lottare come loro".

VOCI DI MERCATO - "È sempre così in questo periodo, ci sono voci di mercato su giocatori e allenatori. La squadra a marzo deve essere negli obiettivi che si erano prefissati. Dobbiamo raggiungere la finale di Coppa Italia e i primi quattro posti, ora viene il bello".

FUTURO - "Ora tutti dobbiamo guardare all'obiettivo di quest'anno. Stiamo lavorando tutti insieme per fare sì che l'anno prossimo la Juve giochi la Champions. Una volta raggiunti gli obiettivi la società dirà le strategie del futuro della Juventus, come è sempre stato".

RANIERI - "È un allenatore che ha fatto tantissimi anni di calcio, quello che ha fatto in Inghilterra rimane unico. Quest'anno a Cagliari sembrava tutto perduto poi ha raddrizzato la baracca, sa gestire i momenti di difficoltà. Il Cagliari sta facendo un'ottima stagione".

VITTORIA CHAMPIONS - "Real-Bayern sarà una bella sfida, il Real è la squadra più forte insieme al City".

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