Terzo allenatore in una stagione per il Napoli, che ieri ha ufficializzato l'addio di Walter Mazzarri e l'arrivo in panchina di Francesco Calzona. Ecco come giocherà e cosa cambia al fantacalcio.
Terzo allenatore in una stagione per il Napoli, che ieri ha ufficializzato l'addio di Walter Mazzarri e l'arrivo in panchina di Francesco Calzona. E in ottica fantacalcio viene subito da chiedersi come giocherà il nuovo tecnico e su che uomini punterà. Lo spiega nel dettaglio il Corriere dello Sport: "Il 4-3-3 è un dogma che aveva applicato prima da vice di Sarri, poi da collaboratore tecnico di Spalletti. È un purista di quel sistema di gioco, Francesco Calzona. Non ha bisogno di studiarlo, lo mastica alla perfezione, discorso che vale anche per i giocatori, seppur ora confusi da difesa a 3 e da altre soluzioni tattiche che non hanno portato i risultati sperati. Conosce più o meno tutti, il ct della Slovacchia e ora anche allenatore del Napoli ad interim. Alcuni da una vita, come Mario Rui e Zielinski, altri da meno tempo, ma abbastanza da sapere cosa possono dare come farli rendere al meglio. Non conosce Kvaratskhelia e gli altri arrivati in estate e a gennaio, da Natan a Cajuste, passando per Lindstrom e gli ultimi arrivati Traorè, Ngonge e Mazzocchi. Per ora, presumibilmente, si affiderà a ciò che resta della vecchia guardia. A partire da Meret in porta, continuando con la difesa a 4 che può dare maggior garanzie: Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Mario Rui, uno dei meno impiegati e dei meno contenti quando si è passati alla difesa a tre. Il portoghese e Olivera avranno più spazio già a partire da domani contro il Barcellona, a seconda di come si svilupperà la partita. Non potrà schierare in Champions Zielinski, che conosce come un figlio, ma potrà contare su Lobotka, che anche nella sua Slovacchia è un giocatore imprescindibile a cui affidare le chiavi del centrocampo. Ai suoi lati Anguissa e uno tra Cajuste e Traorè, da qui non si scappa. In attacco, con il rientrante Osimhen, Calzona punterà su Kvaratskhelia e inizialmente su Politano, che conosce bene, ma lasciando un occhio vigile su Ngonge, che ha fatto tanto bene quando è entrato a partita in corso. Dovrà lavorare sui movimenti del georgiano, Calzona. Per anni, su quella fascia, ha avuto Insigne, uno a cui non bisognava spiegare niente e che faceva un lavoro enorme anche in fase difensiva, dettaglio che sarà imprescindibile contro il Barcellona".
AL FANTACALCIO - Se contro il Barcellona si affiderà alle certezze, alla lunga potrebbe vedersi la mano di Calzona e qualche scelta diversa potrebbe farla. Ci sono alcuni ballottaggi da risolvere, alla lunga. In porta non dovrebbero esserci dubbi, il titolare è Meret. Nel suo 4-3-3 dovrebbe esserci meno spazio per Mazzocchi, che diventa il vice Di Lorenzo e scende al fantacalcio. A sinistra torna il ballottaggio classico tra Mario Rui e Olivera, che partono quasi alla pari. Al fianco di Rrahmani se la giocano Jesus, Ostigard e Natan, è un ballottaggio a tre dove ci sarà anche alternanza. In mezzo al campo con Anguissa e Lobotka un solo posto tra Zielinski, Traorè e Cajuste, coi primi due in vantaggio. Curiosità soprattutto alla gestione di Piotr, che riparte da zero col nuovo allenatore che conosce bene. Non è in lista Champions e in campionato sarà valutato di partita in partita, sapendo già che andrà all'Inter a zero. In termini di prestazioni, ci si aspetta qualche 6,5 in più da Lobotka e Anguissa. Davanti tridente di partenza con Politano, Osimhen e Kvaratskhelia. Qui ci si aspetta di più da Osimhen che può tornare a macinare bonus al fantacalcio dopo una lunga assenza (si può provare a prendere ora) e più continuità in termini di bonus da Kvara. Politano proverà a tornare ai livelli di Garcia ma comunque occhio all'alternanza con Ngonge che sta facendo bene. Raspadori e Simeone (ora scende perché è tornato Osimhen) rimangono dei vice, mentre Lindstrom è ancora un jolly e dovrà trovare la sua collocazione, giocherà probabilmente ancora a gara in corso. Molto delle prestazioni dei singoli passeranno dalle prestazioni della squadra, la speranza per il fanta è che ci sia un cambio di rotta, a volte capita con un nuovo allenatore. E verso gli scambi nella sosta di marzo potrete ritrovarvi dei giocatori rivalutati in rosa, senza aspettarsi il Napoli di Spalletti ovviamente.