EBUEHI - "Mi dispiace aver perso Ebuehi perché ci dava qualcosa in più, anche fisicamente. Io comunque non mi fascio la testa, sono contento di quel che fanno i ragazzi. Fino a oggi nessuno ci ha maciullato, non possiamo nemmeno pensare di dominare certe partite". Ebuehi è infatti stato costretto ad uscire prima della fine della partita per un infortunio al ginocchio dovuto ad una caduta scomposta: nonostante qualche tentativo di rientrare in campo, il terzino ha dovuto alzare bandiera bianca. Saranno decisivi gli esami dei prossimi giorni per capire l'entità del problema.
POCHI GOL - "Abbiamo fatto partite dove abbiamo fatto tre gol, in altre ci è mancata la qualità dell'ultima scelta. Ripeto, mi dispiace per il gol preso, potevamo mettere in porta un nostro giocatore a inizio azione, ma è difficile mantenere la lucidità sempre. Sono contento di quello che stiamo facendo, dobbiamo capire che quando si lotta per obiettivi come il nostro dobbiamo essere più pratici. Le occasioni le abbiamo avute, arriveremo a fare i gol. Ad oggi l'attacco che avevamo a disposizione era questo, in termine di giocatori scelti. Si parte sempre coi giocatori che hanno qualcosa in più e per questo abbiamo iniziato con Cambiaghi e Niang. Abbiamo modificato più volte il modo di stare in campo, a volte abbiamo cercato di andare a prendere alto il Bologna. Lo stiamo cercando di fare, ma siamo all'inizio. Da un 4-4-2 si è passati a un 3-5-2 coi braccetti che facevano più densità di gioco. Forse nella prima parte non sempre avevamo i tempi di uscita giusti e forse il necessario coraggio. Se lo potessimo fare per cento minuti saremmo un'altra squadra".
PROSSIME PARTITE - "Nelle nove partite sotto la mia gestione manca solo il punto contro il Cagliari. Potevamo farlo, ma i conti sono difficili da fare. Una squadra come la nostra deve sperare di raccogliere qualcosa dovunque, in base all'avversario, e non facciamo calcoli. Diamo valore assoluto a ogni partita, stavolta non siamo riusciti a fare punti ma dobbiamo pensare alla prossima partita, senza pensare di non poter sbagliare. Possiamo raggiungere il nostro obiettivo e non posso lamentarmi di quello che la squadra sta facendo".
GIÀ SALVI - "Se qualcuno l'ha pensato? No, assolutamente. Non avrebbe avuto senso pensarlo. 25 punti non bastano per la salvezza e i ragazzi lo sanno. Sono umili e hanno chiaro che sarà una battaglia fino alla fine. Se poi riusciremo ad avere un buon passo le cose potranno essere diverse ma le difficoltà aumentano sempre con il passare delle giornate. Non dobbiamo avere il timore di perdere".
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