news

Rabiot: “Siamo un po’ giù! Futuro? Un orgoglio essere qui, ci sono cose da dire ma dopo la finale”

Rabiot: “Siamo un po’ giù! Futuro? Un orgoglio essere qui, ci sono cose da dire ma dopo la finale” - immagine 1
Il centrocampista della Juve Adrien Rabiot ha parlato anche del suo futuro nell'intervista a Sky dopo il gol del pareggio contro la Salernitana.
Guglielmo Cannavale

Il centrocampista della Juve Adrien Rabiot ha parlato anche del suo futuro nell'intervista a Sky dopo il gol del pareggio contro la Salernitana, come ripreso da Juventusnews24.

MOMENTO - "È vero che è una situazione complicata da tante settimane. Dobbiamo cercare di stare tranquilli soprattutto perché c’è una finale da giocare mercoledì. Non è il momento di andare fuori giri adesso. Mancano tre partite alla fine della stagione. Possono capitare queste situazioni nel calcio. Il gruppo è un po’ giovane e inesperto, quindi ci sta. Sulla prestazione primo tempo brutto, non c’è niente da dire, poi meglio nel secondo. Però creiamo le occasioni ma alla fine siamo poco lucidi".


ATALANTA - "E’ una partita secca, ce la giocheremo anche se stanno facendo molto bene. Per me è ancora meglio, personalmente preferisco affrontare squadre forti e giocare una bella finale. Il calcio è così, a volte sei lì, adesso siamo un po’ giù ma è così. Abbiamo una finale da giocare, è un bel momento, ce lo meritiamo di andare a cercare una medaglia".

PROBLEMA MENTALE - "Il calcio è così, è una cosa mentale, non è una roba tecnica. Nel secondo tempo non c’è partita, prendiamo tre pali, siamo un po’ sfortunati. In questo momento non c’è tanto da dire. Solo che non possiamo fare un primo tempo così e poi aspettare il secondo. Dobbiamo giocare per 90 minuti, in questa seconda stagione l’abbiamo non siamo riusciti a mantenere il livello per 90 minuti e questo ci è costato un po’ di punti".

FUTURO - "Avevo detto che finché non sono raggiunti gli obiettivi non parleremo con la società. Vedremo dopo la coppa. Le mie sensazioni? Come ho detto sempre sono contento, con la Salernitana avevo la fascia da capitano, è un orgoglio essere qui e provare a guidare questa squadra e i giovani. Poi nel calcio bisogna parlare ad un certo punto, ci sono cose da dire ma vedremo dopo la finale. Siamo tranquilli, avremo il tempo dopo tutto questo".

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del fantacalcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Sosfanta per scoprire tutte le news di giornata.