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Pozzo: “Deulofeu spero recuperi, ha già un’età! Cannavaro, Davis, Samardzic e scelta fatta su Lucca”

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Gianpaolo Pozzo, proprietario dell'Udinese, ha concesso un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport e a Tv12 dopo la salvezza ottenuta all'ultima giornata. Ecco le sue dichiarazioni.
Marco Astori

Gianpaolo Pozzo, proprietario dell'Udinese, ha concesso un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport e a Tv12 dopo la salvezza ottenuta all'ultima giornata. Ecco le sue dichiarazioni: "Quanti anni ho perso? Tanti. Ho avuto paura. Tanta. Ho sofferto. La vittoria è stata un momento di grande entusiasmo. È il più grande regalo che i ragazzi mi potevano fare. Non ho chiesto niente. Solo la salvezza della mia Udinese. È una passione vera l’Udinese. Tramandata dal padre ai figli. Non eravamo abituati a soffrire. Anche se siamo in ballo da 39 anni. Da 30 di fila in Serie A. Un vanto. Quest’anno eravamo tranquilli, poi ci hanno risucchiati".

BIG - "Chi terrei tra Walace, Bijol, Perez e Samardzic? Siamo una provinciale. Non dipende da noi. Se arriva una grande squadra e una super offerta come fai a tenerli".


LUCCA - "Se lo riscatteremo? Sì".

DAVIS - "È forte, ora ha bisogno di giocare partite intere".

DEULOFEU - "E' un lungodegente, spero si recuperi, ha già un'età, speriamo bene. Prossima stagione? Mi aspetto poche cose, qualche puntello, dobbiamo recuperare dei ragazzi infortunati".

INFORTUNI - "Tutto parte dagli infortuni che ci hanno condizionato. Deulofeu, Brenner, Davis, Thauvin, Pereyra, Lovric, Bijol. Pensavamo di aver progettato una squadra competitiva. Invece ci sono state situazioni sul campo che ci hanno penalizzato. Certo, alcune partite non sono state buone. In alcuni finali di gara abbiamo mancato di concentrazione. Di certi risultati mi sono tra virgolette vergognato. È stata una stagione disgraziata".

CANNAVARO - "Per quel che ha fatto è chiaro che lo terrei. Presto con mio figlio si parleranno".

SOTTIL E CIOFFI - "Sono due professionisti. Non me la sento di buttar la croce addosso. Erano partiti bene, Cioffi lo abbiamo richiamato perché conosceva l’ambiente e aveva fatto bene. Cambiare prima? Parlarne ora è difficile, si è fatto quello che si poteva per salvare la baracca, prendiamo nota degli errori e cercheremo di farci trovare più pronti per il futuro".