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Palladino: “Di Gregorio? Alla Juve si va per vincere, cosa gli ho detto! Sul mio addio al Monza…”

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Raffaele Palladino ringrazia tutto il Monza dopo l’ultima stagionale contro la Juventus: ecco le parole sul suo futuro e su quello di Di Gregorio.
Alessandro Cosattini

Raffaele Palladino ringrazia tutto il Monza dopo l’ultima stagionale di ieri contro la Juventus. Ecco le sue parole a DAZN e in conferenza, riportate da juventusnews24 e TMW: “Abbiamo fatto un’ottima prestazione, specialmente nei primi 25 minuti. Siamo venuti con personalità e coraggio, poi è venuta fuori la Juve che ha sbloccato anche con episodi. Loro bravi a sfruttare ogni minima leggerezza, ma il secondo gol era evitabile e mi ha fatto arrabbiare. Ho ringraziato i ragazzi che hanno dato tutto fino alla fine, questa squadra non ha mai mollato, le prestazioni sono state sempre positive. Voglio bene a questi ragazzi, è stato molto emozionante a fine partita”.

DI GREGORIO - “Ho avuto modo di parlare con lui al centro del campo, mi sembrava il luogo adatto. E’ stato bello che sia stato premiato. Io sono un ex juventino e conosco la mentalità della Juve, gli ho semplicemente detto che qualora andasse alla Juventus qua si viene per vincere. Deve avere questa mentalità che ha, poi l’ho abbracciato e l’ho ringraziato. Ci ha dato tantissimi punti ed è un grandissimo portiere”.


ADDIO MONZA? - “Era doveroso fare un ringraziamento a tutti. Ho ringraziato tutti quelli che fanno parte di Monzello. I giocatori sono i protagonisti, ma quelli dello staff sono quelli che lavorano a fari spenti e danno tutto per la società. Siamo stati una grande famiglia in questi due anni, era doveroso ringraziare tutti. Questo gruppo ha fatto crescere molto me come allenatore e come uomo, hanno dato tutto e li ho ringraziati”.

GRUPPO - “Ho detto a fine gara che il calcio è fatto di stimoli. Abbiamo raggiunto la salvezza con anticipo, ma il campionato è stato sempre onorato e abbiamo cercato di spingere sempre sull’acceleratore. E’ un dato di fatto però che non siamo riusciti ad ottenere alcuni risultati. Bisogna riflettere, i ragazzi ne sono consapevoli. Hanno una sensibilità incredibile, non posso rimproverargli niente e li ringrazierò per tutta la vita”.

FUTURO - “Sapete dove vado? Vado domani nella nostra Napoli, vado dalla mia famiglia a riposarmi. Ho bisogno di un po’ di riposo, siamo arrivati stanchi alla fine, abbiamo dato tutto. Parlerò con la società, prenderò qualche giorno per ragionare e ai primi di giugno decideremo con la massima serenità a tranquillità. L'incontro con Galliani ci sarà i primi di giugno. Adesso ho bisogno di staccare e andrò a Napoli. Poi vedrò Galliani e deciderò".

BILANCIO STAGIONE - "Non siamo soddisfatti, di più. Queste due salvezze valgono uno scudetto per noi. Merito di tutto questo di Galliani e Berlusconi senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. Senza di loro non sarei mai stato l'allenatore del Monza. Ho ringraziato la squadra perché sono stati fantastici".

IZZO - "Armando ha fatto una grande partita, ma anche D'Ambrosio e Mari. Questa squadra ha dato tutto. Alla fine ho ringraziato la squadra, perchè sono stati un grande gruppo. Sono stati leali e mi hanno fatto crescere come allenatore e uomo. Sono felice di aver fatto esordire Ferraris, perché lui ha giocato anche nella Juve".

JUVE - "Ho visto una Juve fresca e con un sistema di gioco diverso. Hanno tanti giocatori forti e con un grande futuro davanti come Yildiz, Alcaraz e Fagioli. Io sono ambizioso e studio per arrivare a grande livelli".

RICORDO DI BERLUSCONI - "Ci manca il Presidente. Per noi era una colonna portante. Per me è stato un maestro di vita. Questa, però, è una società solida che sta andando molto bene. Galliani è un punto di riferimento e il Monza continuerà a crescere".