NEWS – Zirkzee, L. Alberto, Kean, Dybala, Buongiorno, Zapata, Koopmeiners, Abraham: le novità

Oggi si entra nel vivo della 36a giornata di Serie A con ben cinque partite: si parte alle 12.30 con Lazio-Empoli. Ecco le ultime sulle probabili formazioni e non solo.

LAZIO - Si delinea la formazione della Lazio per il match delle 12.30 contro l’Empoli. In porta ancora Mandas, panchina per Provedel. Difesa a tre con Patric, Romagnoli e Hysaj in pole, verso la panchina Casale. Sugli esterni Marusic e la novità Lazzari, perché Zaccagni deve spostarsi sulla trequarti dopo il caso Luis Alberto (non convocato per scelta tecnica). In mezzo campo Guendouzi e Kamada con Felipe Anderson e appunto Zaccagni alle spalle dell’unica punta, che dovrebbe essere Immobile e non Castellanos.

EMPOLI - Qualche dubbio di formazione in casa Empoli per la sfida contro la Lazio: a partire dall'attacco, con Caputo che, secondo Gazzetta e Corriere dello Sport, è leggermente favorito su Niang a partire dall'inizio. Alle sue spalle è tutto aperto: Fazzini, Cambiaghi e Marin si giocano due maglie. Centrocampo formato da Grassi e Maleh con Gyasi e uno tra Pezzella e Cacace a sinistra. Davanti a Caprile ecco Bereszyinski, Ismajli e Luperto.

GENOA - Ancora niente da fare per Bani, Malinovskyi, Vitinha e Messias in casa Genoa: sono tutti e quattro out. Gilardino ritrova Gudmundsson in attacco insieme a Retegui, a centrocampo spazio ancora a Frendrup, Badelj e Thorsby con Sabelli (più di Spence) e Martin sugli esterni. In difesa davanti a Martinez ecco Vogliacco, De Winter e Vasquez.

SASSUOLO - Ballardini conferma la difesa a 3 nel suo Sassuolo per la sfida contro il Genoa: Erlic, Kumbulla e Ferrari dovrebbero comporre il terzetto arretrato. A centrocampo il ballottaggio è tra Matheus Henrique e Boloca, con il primo leggermente favorito, a completare la mediana con Lipani (favorito su Obiang) e Thorstvedt. Sugli esterni ecco Doig e Toljan Attacco a due formato da Pinamonti e Laurienté: Berardi, Castillejo e Defrel ancora out.

VERONA - Squalificato Folorunsho, è Suslov il favorito su Mitrovic a sostituirlo sulla trequarti: ai suoi lati ecco Lazovic e Noslin. In attacco più Bonazzoli di Swiderski. A centrocampo Baroni dovrebbe puntare sulla coppia Duda-Serdar, mentre in difesa piccolo ballottaggio tra Centonze (leggermente favorito) e Tchatchoua. Completano il pacchetto arretrato Coppola, Magnani e Cabal davanti a Montipò.

TORINO - Due possibili esclusioni pesanti per motivi fisici in casa Torino: Buongiorno e Zapata dovrebbero partire dalla panchina oggi contro il Verona. Entrambi sono convocati ma saranno valutati oggi e la decisione verrà presa all'ultimo, non si correranno rischi. Allertati dunque Lovato in difesa (con Vojvoda e Masina) e Okereke in attacco, che dovrebbe giocare con Sanabria, che in settimana ha avuto qualche linea di febbre ma ci sarà. Alle loro spalle confermato Ricci nel ruolo di trequartista con Ilic e Tameze in mezzo al campo: sulle fasce spazio a Bellanova e Rodriguez.

JUVENTUS - Un solo dubbio di formazione in casa Juventus per la sfida di oggi contro la Salernitana, quello sul partner di Vlahovic. Chiesa non è al top a causa di un virus ma è stato convocato, così come Yildiz: in attacco al momento è Kean il favorito sul turco e Milik per giocare al fianco del serbo, ma è tutto aperto. Sulle fasce spazio a Cambiaso e Kostic, mentre in mezzo ecco McKennie, Locatelli e Rabiot. In difesa out Danilo e Alex Sandro, ci sono Gatti, Bremer e Rugani.

SALERNITANA - E' una Salernitana in piena emergenza quella che giocherà oggi contro la Juventus: out oltre a Dia e Gomis anche Maggiore, Ochoa, Gyomber, Candreva, Bradaric, Manolas e Boateng. Le scelte in difesa sono dunque obbligate: davanti a Fiorillo giocheranno Pierozzi, Fazio e Pirola. A centrocampo l'unico dubbio è tra Coulibaly e Legowski, con il primo favorito secondo Il Mattino, al fianco di Basic. Dietro a Ikwuemesi spazio a Tchaouna e Vignato.

ATALANTA - Ancora qualche cambio di formazione nell'Atalanta dopo l'Europa e in vista della finale di Coppa Italia: in attacco ci sarà Scamacca, squalificato per mercoledì, e alle sue spalle, secondo il Corriere di Bergamo, dovrebbero agire Miranchuk e Lookman, con Koopmeiners e De Ketelaere inizialmente in panchina. Possibile turno di riposo anche per De Roon, con Pasalic favorito a giocare in mezzo con Ederson: sugli esterni confermati Zappacosta e Ruggeri. In porta torna Carnesecchi, davanti a lui ecco Scalvini, Hien e Djimsiti. Torna fra i convocati Toloi mentre è out Kolasinac.

ROMA - Non ce la fa Dybala, che non è partito per Bergamo: al suo posto il favorito al momento è Baldanzi, in vantaggio su Azmoun e Abraham (per quest'ultimo secondo Gazzetta problema al flessore e difficilmente giocherà) per giocare con Lukaku ed El Shaarawy. A centrocampo spazio ai soliti Pellegrini, Paredes e Cristante, mentre in difesa Kristensen insidia Celik, mentre a sinistra, visto l'infortunio di Spinazzola, c'è Angelino: in mezzo uno tra Ndicka e Smalling con Mancini davanti a Svilar. Out anche Renato Sanches: secondo Il Tempo non è convocato causa indisposizione e febbre.

ZIRKZEE - Arriva dal Resto del Carlino un aggiornamento sulle condizioni di Joshua Zirkzee, uscito ieri per infortunio nella gara contro il Napoli: "Una cosa è certa: il rischio di ricaduta è forte e con esso la partecipazione dell’attaccante al prossimo Europeo. L’olandese è stato costretto al cambio al Maradona per un problema muscolare al flessore della coscia sinistra: stesso muscolo e stessa gamba che lo costrinsero al cambio contro l’Inter, con prognosi di un mese di stop per strappo muscolare. Zirkzee non si è tirato indietro. Per inseguire il sogno Champions insieme con i suoi compagni, ha stretto i denti, bruciato i tempi di recupero e giocato nonostante un fastidio che era riemerso nelle ultime partite, come testimoniato dall’uscita anticipata a Roma, contro i giallorossi, con tanto di ghiaccio sulla coscia. Il rischio che la coscia lo abbia mollato sul più bello è forte. "Dovremo valutarlo in settimana", ha detto Thiago dopo il triplice fischio. Le parole sono le stesse che il tecnico utilizzò dopo l’infortunio accusato dal numero 9 con l’Inter, quando uscì a braccia. Questa volta ha lasciato il campo disperandosi e non è comunque un bel segno. Ma il sacrificio rischia di costargli gli Europei e la convocazione con l’Olanda per la rassegna continentale: perché in caso di ricaduta e nuovo strappo, ecco che si concretizzerebbe un mese di stop e con l’inizio dell’Europeo in programma il 14 di giugno Zirkzee rischierebbe di perdere il treno".

LUIS ALBERTO - Fa molto rumore in casa Lazio l'esclusione di Luis Alberto per scelta tecnica dalla sfida di oggi alle 12.30 contro l'Empoli. I motivi arrivano dall'edizione odierna del Corriere dello Sport: "L’allenatore aveva giudicato insufficiente la settimana di lavoro svolta dal Mago, reo di non essersi allenato al massimo. Tudor aveva comunicato le sue impressioni al giocatore già venerdì, ieri lo ha informato della mancata convocazione. Nel contempo è stato avvisato anche il diesse Fabiani. Luis Alberto, da parte sua, sente di non essere valutato secondo caratteristiche all’interno dell’idea calcistica adottata dal croato. Luis Alberto era in un periodo di floridezza, prima di Monza aveva firmato due assist e un gol. Il sorriso del Mago, colto da Tudor dopo l’assist a Zaccagni con il Verona, l’aveva spinto a dire «posso parlare di questo mese, l’ho sempre visto concentrato, non ha sbagliato niente. Gli piace sentirsi importante e protagonista. Vedo anche che gli piace questa fluidità che facciamo, che si può abbassare e Kamada si alza. La sua qualità negli ultimi 25 metri ce l’hanno in pochi». Lotito, dopo il gol di Genova e la dimostrazione d’appartenenza del Mago, aveva espresso parole dolci: «Ha altri quattro anni di contratto, c’è stata la sua esternazione ma noi non l’abbiamo messo in vendita. Nell’ultima partita ha dimostrato attaccamento e qualità, confidiamo prosegua in questo percorso che lo vede protagonistaa». Luis stesso stava pensando meno al mercato. E’ bene non fidarsi quando alla Lazio s’intonano canti d’armonia. A Monza il patatrac. Il cambio deciso da Tudor ha provocato la reazione dello spagnolo".

DYBALA - Forfait per Paulo Dybala per lo spareggio Champions League di stasera contro l'Atalanta. Il punto sulle condizioni dell'argentino dal Corriere dello Sport: "Quando tutto convergeva verso una partecipazione part-time allo scontro diretto Champions, il test effettuato in mattinata ha condotto verso un verdetto negativo. Le mani sulla coscia, la testa che si muove per dire no, il colloquio con De Rossi: tutte situazioni già viste da un calciatore magnifico e fragile che di tanto in tanto si ferma perché non si fida del proprio corpo. In questo caso - non il primo - non esiste una lesione muscolare certificata dagli esami strumentali. Valgono solo le sensazioni del diretto interessato, che lo scorso anno uscì piangendo dallo stadio di Bergamo a causa di un tackle di Palomino e stavolta non entrerà neppure nella lista per la panchina. Quando torna in campo? E’ probabile che una settimana piena, senza impegni infrasettimanali, possa bastargli per giocare contro il Genoa all’Olimpico domenica prossima. Ma a questo punto è meglio andare piano con le certezze: tutti a Trigoria (e anche fuori) davano per scontato che potesse garantire almeno un’ora contro l’Atalanta e invece nada".

MONZA - Raffaele Palladino, tecnico dei brianzoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match con la Fiorentina: "D. Maldini, A. Carboni, Ciurria, Bettella e Machin saranno indisponibili. Il giocatore che mi ha sorpreso di più è Andrea Carboni, era convinto di non proseguire la sua avventura qui a Monza, quest'estate gli parlai e lo convinsi a rimanere. Ho avuto ragione. Colpani? Non mi piace parlare di singoli ma Andrea ha fatto un grandissimo percorso, ha avuto un momento di difficoltà nella parte centrale del campionato ma adesso sta alla grande, contro la Lazio ha fatto una partita strepitosa. Se è pronto per fare il grande salto? Per me sì".

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