NEWS – Castellanos, Zielinski, Nico, C. Augusto, Bastoni, Djuric, Lazovic e le ultime su Buongiorno

Prosegue oggi la 22a giornata di Serie A con ben 5 partite: si parte con Genoa-Lecce delle 12.30. Ecco le ultimissime sulle probabili formazioni in ottica fantacalcio.

GENOA - Gilardino punta ancora sulla coppia Retegui-Gudmundsson per guidare l'attacco del Genoa contro il Lecce. Per il tecnico scelte praticamente obbligate a centrocampo, viste le squalifiche di Badelj e Frendrup: con Malinovskyi ci saranno Thorsby e Strootman. Ancora fiducia a Spence a sinistra, mentre a destra piccolo dubbio: Vogliacco, De Winter e Sabelli si giocano due maglie per il ruolo di braccetto ed esterno. Completano il reparto Bani e Vasquez davanti a Martinez.

LECCE - Un solo dubbio di formazione in casa Lecce per la gara contro il Genoa: il ruolo di Oudin. Il numero 10 può giocare come esterno d'attacco a sinistra (con l'inserimento di Gonzalez a centrocampo), oppure mezzala (e quindi con Sansone a completare il reparto con Krstovic e Almqvist). Difesa composta da Gendrey e Gallo ai lati, Baschirotto e Pongracic centrali: a centrocampo spazio a Kaba e Ramadani. Strefezza non convocato: è fatta per il suo passaggio al Como.

MONZA - Riecco finalmente Di Gregorio: il portiere riprende il suo posto tra i pali del Monza, come annunciato da Palladino in conferenza. Non convocato Gagliardini per una botta alla caviglia. In difesa spazio a D'Ambrosio, Pablo Marì e Caldirola, mentre a centrocampo ballottaggio da Akpa Akpro e Bondo per il ruolo di mediano al fianco di Pessina. Tutto aperto sulle fasce: per Sky Sport in vantaggio Ciurria e Kyriakopoulos, mentre secondo La Gazzetta dello Sport spazio a Birindelli e l'esordiente Zerbin. In attacco occhio a Djuric: insidia seriamente Colombo per il posto da attaccante. Alle sue spalle Colpani e Dany Mota, con Carboni che parte dietro.

SASSUOLO - Pesa l'assenza di Domenico Berardi tra le file del Sassuolo: al suo posto grande occasione per Castillejo: con lui completano il reparto Thortsvedt sulla trequarti, Laurienté a sinistra e Pinamonti in attacco. Matheus Henrique e Boloca a centrocampo, mentre in difesa Erlic in vantaggio su Tressoldi come centrale al fianco di Ferrari. Sulle fasce ecco Doig e Pedersen.

VERONA - Nessuna assenza per il Verona, con Marco Baroni che ha convocato tutti i nuovi per la sfida salvezza contro il Frosinone: dall'inizio, però, dovrebbe partire con le sue certezze. Davanti a Montipò la difesa dovrebbe essere formata da Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz (leggermente avanti a Coppola) e Cabal. A centrocampo ecco Duda e il dubbio sul ruolo di Folorunsho: per L'Arena dovrebbe giocare più avanti con Serdar mediano, mentre secondo Sky agirà a centrocampo e quindi Mboula più avanzato. Completano la trequarti Lazovic e Suslov dietro a Henry.

FROSINONE - C'è Cheddira in pole su Kaio Jorge dopo le ultimissime prove per guidare l'attacco del Frosinone nel match contro il Verona: certezza Soulé a destra nel tridente, mentre a sinistra si giocano un posto Harroui e Reinier, con il primo che parte in vantaggio. Per il resto pochi dubbi di formazione: a centrocampo con Barrenechea ecco Mazzitelli e Brescianini, mentre in difesa davanti a Turati spazio a Lirola, Okoli, Romagnoli e Gelli.

LAZIO - Riecco Castellanos nella Lazio: vista anche la squalifica di Immobile, è il Taty il prescelto nel ruolo di attaccante contro il Napoli. Ai suoi lati attesi inizialmente Felipe Anderson e Isaksen (più di Pedro): Zaccagni out per squalifica come Immobile. A centrocampo dovrebbe tornare titolare Luis Alberto (in vantaggio su Vecino) con Rovella e Guendouzi: in difesa con Romagnoli ecco Gila, con Lazzari e Marusic favoriti sugli esterni.

NAPOLI - E' un Napoli con diverse assenze quello che alle 18 affronterà la Lazio: out ovviamente Osimhen e Anguissa per la Coppa d'Africa, Simeone e Kvaratskhelia per squalifica, Natan, Olivera e Meret per infortunio. Mazzarri opta dunque per un 3-5-1-1: in attacco ci sarà Raspadori, alle sue spalle Politano. Linea a 5 a centrocampo che dovrebbe essere composta da Di Lorenzo, Demme, Lobotka, Zielinski e Mazzocchi. Insegue Lindstrom per un posto, dovrebbe partire in panchina. In difesa spazio a Ostigard, Rrahmani e Juan Jesus davanti a Gollini. I nuovi Dendoncker e Ngonge scalpitano e potrebbero esordire: out invece Traoré.

FIORENTINA - Nella Fiorentina out Biraghi per squalifica contro l'Inter: al suo posto spazio al sostituto naturale a sinistra, ovvero a Parisi. A destra Kayode è leggermente in vantaggio su Faraoni, al centro ecco Milenkovic e Ranieri. A centrocampo spazio a Duncan e Arthur, mentre sulla trequarti il grande dubbio di formazione riguarda Nico Gonzalez dopo il lungo periodo ai box. Per il Corriere Fiorentino, Gazzetta e il CorSport ha chance dal 1', per Sky è più probabile un suo impiego a gara in corso: il dubbio lo scioglierà in extremis Italiano. La sensazione è che o farà 50/60 minuti dall'inizio o gli ultimi 30 circa. Si gioca un posto con Sottil, le altre maglie sono di Bonaventura e Ikoné; in attacco più Beltran di Nzola.

INTER - Squalificati Barella e Calhanoglu, l'Inter a Firenze dà spazio ad Asllani e Frattesi: intoccabile Mkhitaryan, che completerà la mediana. Previste sorprese a sinistra: Bastoni ha recuperato dall'affaticamento e va verso la titolarità, mentre Dimarco può riposare e lasciare spazio a Carlos Augusto. Possibile panchina anche per Acerbi, con De Vrij pronto a partire dal 1': la catena di destra è formata da Pavard e Darmian. In attacco nessun dubbio: spazio a Lautaro e Thuram.

BUONGIORNO - Brutta tegola in casa Torino: l'infortunio alla spalla di Alessandro Buongiorno subito contro il Cagliari tiene in apprensione il club granata e i fantallenatori. Ecco lo scenario secondo Tuttosport: "Adesso siamo giunti a un bivio: terapia conservativa oppure operazione chirurgica. Gli esiti della risonanza cui si è sottoposto ieri il difensore hanno infatti portato a questo approdo. Domani Buongiorno sarà visitato da un chirurgo specialista della spalla, uno dei luminari che collaborano con lo staff medico granata. Tutti inevitabilmente appesi alle sue labbra: perché sarà dirimente il suo giudizio, per indirizzare poi le scelte. In vista anche nuovi esami ospedalieri. Se le conseguenze dell’infortunio saranno giudicate particolarmente preoccupanti (alto pericolo di una ricaduta, di una nuova lussazione in caso di scontri con un avversario), il luminare non potrà che consigliare l’operazione chirurgica per stabilizzare definitivamente l’articolazione, senza più rischi per il futuro. Lo scenario sarebbe sportivamente sciagurato: perché a quel punto l’attività agonistica (il rientro in partita) verrebbe rinviata nel tempo fino a 3 mesi o poco meno. Buongiorno, insomma, potrebbe tornare a giocare non prima di fine aprile, presumibilmente. Se non addirittura a inizio maggio".

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