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Marotta: “Vogliamo riconfermarci! Rinnovi Inzaghi e Lautaro, non ci saranno problemi. Su Zhang…”

Marotta: “Vogliamo riconfermarci! Rinnovi Inzaghi e Lautaro, non ci saranno problemi. Su Zhang…” - immagine 1
L'Inter ha vinto lo Scudetto e la seconda stella. Uno degli artefici è l'a.d. nerazzurro Beppe Marotta, che ha parlato a Mediaset, Sky e non solo come ripreso da Tmw.
Guglielmo Cannavale

L'Inter ha vinto lo Scudetto e la seconda stella. Uno degli artefici è l'a.d. nerazzurro Beppe Marotta, che ha parlato a Mediaset, Sky e non solo come ripreso da Tmw: "E' stato emozionante, coinvolgente, adrenalinico... Fino a 5 minuti dalla fine il Milan poteva pareggiare. Io vorrei fare le dediche: per prima cosa al nostro presidente Stevan Zhang, ha sofferto a distanza. Poi ai tifosi, straordinari, quelli che erano a San Siro e quelli che stanno festeggiando in giro. Poi ai leader del gruppo: in primis Inzaghi, grandi meriti a lui che ha plasmato la squadra. Poi ai giocatori e ai membri della società che hanno supportato il gruppo".

RINNOVI LAUTARO E INZAGHI - "Non ci saranno problemi, vogliono continuare con noi e arriveremo alla definizione del contratto. Da domani possiamo pensare al futuro. Il mio futuro? Sono felice qui".


MODELLO VINCENTE - "Il nostro è un modello che si è rivelato vincente. E' composto da valori importanti come senso di appartenenza e cultura del lavoro. Io poi ho bravissimi collaboratori come Ausilio e Baccin e abbiamo messo a disposizione giocatori importanti a un allenatore che gli ha dato la mentalità giusta. Nello sport i cicli prima o poi finiscono, ma secondo me questo nostro è a metà strada. C'è ancora molto da fare. Il rammarico è essere usciti così dalla Champions, mentre il campionato lo abbiamo meritato, è stato frutto della cultura del lavoro e del senso di appartenenza dello zoccolo duro dei giocatori italiani che abbiamo".

FUTURO - "Io sono a disposizione dell'Inter finche l'Inter avrà voglia. Nel 2027 avrò 70 anni, forse sarà giusto passare il testimone. Ma mi sento giovane, mi sento adrenalinico, ho ancora voglia di regalare agli interisti qualcosa di importante".

MIGLIORARE - "I miglioramenti ci sono sempre, ma anche all'interno dei giocatori stessi della rosa. Ci sono calciatori che hanno trovato poco spazio e che secondo me col tempo ne troveranno sempre di più. Noi dobbiamo perseguire il valore della sostenibilità, con un occhio agli aspetti sportivi e a quelli finanziari. Questo però tocca tutte le grandi società in Italia, la nostra forza è quella di avere coraggio. Quest'anno ne abbiamo cambiati 12 trovando le giuste sostituzioni, quindi avanti così".

SCUDETTO - "Non dico quello più sofferto, perché abbiamo fatto la lepre per tanto tempo. Ma è bello per lo straordinario traguardo della seconda stella che è coinciso. C'erano molte pressioni da gestire e lo abbiamo fatto, anche grazie alla risposta dei giocatori. Ce lo vogliamo godere".

ZHANG - "Se l'ho sentito? Certo, molto contento. Il concetto della delega è questo e il presidente la dà. Ci fa lavorare con molta serenità e siamo soddisfatti di questo".

INZAGHI - "I meriti vanno dati tutti al nostro leader, Simone Inzaghi. È un allenatore che quando è arrivato ha avuto qualche difficoltà, lui è migliorato tantissimo ed è diventato un vincente.

CICLO - "Questo è un ciclo, non abbiamo ancora raggiunto il massimo. Abbiamo creato un modello, abbiamo supportato l'allenatore anche nelle difficoltà e sapevamo che potevamo superarli. Lo zoccolo duro di italiani è fondamentale per inculcare il senso di appartenenza, poi gli stranieri sono stati contagiati. Abbiamo finito con il coltello tra i denti".

RICONFERMARSI - "Vogliamo riconfermarci, dobbiamo ripartire con umiltà senza fare rivoluzioni. Dobbiamo mantenere la sostenibilità e guardare il bilancio. Tutte le squadre italiane non possono sperperare soldi, i nostri tifosi possono essere fiduciosi".

CHAMPIONS - "La Champions è un torneo e a differenza del campionato, dove vince sempre il migliore, sono importanti le circostanze. Dobbiamo migliorare e avere la giusta determinazione in Champions. Inzaghi sarà molto bravo".

FONDO PIMCO - "Con Steven abbiamo parlato non in modo diffuso della problematica. Lui vuole proseguire al vertice della società. Poi sarà la proprietà a fare determinati annunci e dirà quello che succederà. Non cambierà nulla per noi, dobbiamo essere bravi a fare le scelte. Le altre comunicazioni verranno fatte dalla proprietà, che vuole continuare con l'Inter".

GRUPPO - "L'aspetto umano in qualsiasi attività lavorativa è importante. Ogni allenatore ha il suo metodo e il suo linguaggio e Inzaghi s'è relazionato in modo perfetto coi ragazzi, lui è un po' l'amico, l'ex collega, ed è riuscito a valorizzare al massimo ciò che gli abbiamo messo a disposizione. Questa estate sono arrivati dodici giocatori, non lo dimentichiamo. E poi non voglio dimenticare lo zoccolo duro di italiani che è sempre molto importante".

MERCATO E CESSIONI - "Ormai non si possono non seguire determinati parametri economico-finanziari, dobbiamo sempre perseguirli. Ma io sono molto fiducioso sul patrimonio umano e se qualcuno parte, ma penso di no, può essere sostituito degnamente. Noi in questo momento abbiamo un modello di riferimento che è vincente e dobbiamo portarlo avanti".

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