Allegri: “Nel primo tempo avrei tolto tutti, me compreso! Chiesa, Alcaraz, Vlahovic e il futuro…”

La Juve ieri ha pareggiato 2-2 contro il Cagliari. Massimiliano Allegri, allenatore dei bianconeri, ha commentato così la gara a Sky e Dazn, come ripreso da Tmw.

ALCARAZ E WEAH - "Sono state fatte delle scelte perché martedì abbiamo un'altra partita, potevano darci una mano ma tutta la squadra non è stata all'altezza nel primo tempo. Dopo il primo tempo avrei dovuto cambiarli tutti. Me compreso. Ho visto errori tecnici che non ci volevo credere. Poi siamo stati bravi a rimetterla in piedi. Non vinciamo da diverse gare in trasferta e abbiamo perso un'occasione importante. Serve pazienza. Mi prendo il punto fatto e il secondo tempo. Non c'è nessuna sostenibilità se giochiamo come nel primo tempo, quando non abbiamo capito la partita. Dovevo essere più bravo io a preparare la partita, ma nel secondo tempo abbiamo fatto una buona partita".

CHIESA - "Si è dato da fare, l'ho messo a sinistra e poi a destra: ha fatto cose buone e altre meno buone, però non c'era da vedere il singolo solo la prestazione del primo tempo della squadra".

PROGRAMMARE CON LA JUVE - "Contento? Assolutamente sì, a fine stagione dovremo sedersi e fare tutte le valutazioni del caso e poi ripartiremo ma in questo momento la cosa più importante è conquistare la Champions che in tempi non sospetti ho detto che sarebbe stato difficile. Manca ancora qualche punto, ma ora dobbiamo concentrarsi sulla Lazio che è una squadra forte per andare in finale".

VLAHOVIC - "Vlahovic ha fatto una buona partita e sta crescendo sotto quel punto di vista. Sono molto contento, sta trovando il suo equilibrio nell'arco della partita per tutti e 95 i minuti".

CHAMPIONS - "La società all'inizio ha chiesto comunque di entrare in Champions, adesso siamo fuori e la Juventus per due anni fuori, anche se uno non per demeriti nostri, non va bene, quindi bisogna avere chiara questa cosa. Potevamo mettere una bella ipoteca, ma soprattutto rimanere in scia al Milan".

ELKANN - "Nella vita si può fare tutto, l'importante è mettersi al tavolino e avere le idee chiare su quello che si può e si deve fare".

INTERVALLO - "Rimproveri? No, si sono resi conto da soli ed il secondo tempo è stata la prova. Nella prima frazione abbiamo avuto un atteggiamento sbagliato, non abbiamo mai messo palloni al di là della difesa avversaria".

GIOVANI - "Come tutta la squadra. Dobbiamo maturare, siamo andati spesso in difficoltà. Abbiamo preso sette ripartenze".

BATTAGLIA - "Abbiamo preso sette ripartenze in un tempo, sbagliando gli appoggi. Contro una squadra come il Cagliari devi farla battaglia. Buttando la palla sopra e lottando sulle seconde palle. Noi non abbiamo vinto un contrasto nel primo tempo. Se non dai battaglia contro le squadre come il Cagliari ne puoi uscire con le ossa rotte. Bisogna capire la partita, loro ti sono saltati addosso. Se non ne esci con la tecnica devi buttare la palla sopra. L'abbiamo recuperata ma la prestazione deve farci pensare. Se non corriamo come gli altri andiamo in sofferenza".

COPPA ITALIA - "Non c'è da riscattarsi c'è da andare in finale contro una Lazio importante. Se giochiamo come nel primo tempo però sarà difficile".

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