PROBLEMA ATLETICO - "Quando sono rientrato ho fatto capire che qualche ingenuità a livello di comunicazione non voglio farla: non voglio dire cose che ledano la professionalità di chi c'era prima, non posso permettermi di rispondere, non sarebbe giusto. Certe valutazioni le tengo per me, rimangono nello spogliatoio".
ANIMA - "Bisogna vedere i tempi del calcio: ci vuole sempre in una squadra, i ragazzi mi hanno fatto capire che stanno dando l'anima. L'importante è che i giocatori siano convinti di quello che l'allenatore propone: e mi sembra che i ragazzi lo stiano facendo. Ho visto un forte legame verso di me, ho la sensazione che stiamo iniziando un percorso di questo tipo. Al primo posto c'è la squadra".
NATAN A SINISTRA - "Se avrò il tempo di lavorarci, è l'unico che può farlo in assenza dei terzini veri: a differenza di Jesus è più giovane, ha una buona tecnica, ha fisico, ha più intraprendenza. Quando c'è bisogno di accompagnare l'attaccante ha gamba per farlo: mi sembra il più adatto".
OSIMHEN - "Quando un giocatore così forte sta tanto fermo, prima che ritrovi la condizione migliore ci vorrà tempo: ma anche se non sarà al 100% mi darà una bella garanzia superiore rispetto ai due spezzoni che ha fatto finora".
MARIO RUI - "Per la Juventus non sarà con noi, a fine partita parlerò coi medici: c'è la speranza che possa essere convocato col Braga".
MERCATO - "Se il presidente mi ascolterà, quando arriveremo a fine mese avrò più polso della situazione: e se mi chiederanno dirò quello che penso che sia giusto poter fare e quello di cui questa squadra avrà bisogno".
KVARA PIU' CENTRALE - "Quando una squadra che vince lo scudetto e gli attori principali vengono così riconosciuti, le altre squadre ci mettono più attenzione: era prevedibile. Io provo a metterli nella condizione che non vengano sempre raddoppiati: è giusto che a volte si sposti dalla fascia. E' un giocatore che ha qualità anche quando viene dentro, bisogna trovare soluzioni per liberarlo dalla marcatura. Bisogna anche capire che se vanno in tre su di lui, vuol dire che altri sono liberi. Col tempo dovremo essere una squadra matura e capace a trovare gli spazi".
LINDSTROM - "Due giorni ho guardato dei filmati per capire meglio dove impiegarlo: era importante all'Eintracht, qui c'è un modulo consolidato e bisogna capire dov'è più idoneo per rendere. Devo ancora un po' capirlo, ha belle qualità, ora comincia a stare bene devo capire quando giocherà dove può rendere di più. Anche perché è rientrato dieci giorni fa".
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