CAMARDA - "Per Camarda tutti pensano che sarà facile, ma non sarà facile. All'inizio farà fatica, ma siamo qua per proteggerlo, la responsabilità è nostra e dobbiamo dargli tempo di crescere, fare passo per passo. Ha potenzialità, ma dobbiamo prepararlo per arrivare in Prima Squadra: lui è uno dei grandi talenti, ci crediamo tanto. Ma non sarà facile. Ci crediamo tanto. Poi comunque tutti avranno sempre minuti: se non giocheranno in U23 giocheranno in Primavera, se no in under18, anche nel caso in cui andassero in panchina in Prima Squadra. Se non giocano mai non crescono, quindi è importante per noi che tutti avranno minuti. La rosa sarà composta da 22-23 giocatori, non di più. Se fosse pronto, Camarda sarebbe il nostro 9 oggi. Dobbiamo proteggerlo, i sogni sono un'altra cosa. Lui deve concentrarsi sul crescere, in campo e fuori dal campo. Dobbiamo proteggerlo, abbiamo una grande responsabilità. Per il 9 della Prima Squadra parleremo da lunedì. L'idea è preparare la strada per Camarda da oggi per entrare in Prima Squadra. In Serie C i difensori lo tratteranno male sportivamente parlando... Poi se lo toccano entro io in campo (ride, ndr). Ma non è giusto dargli tutta la responsabilità ora. Su di lui crediamo tanto. È diventato un professionista, ha firmato il contratto, deve continuare una scuola online: sta andando tutto molto veloce, quindi è importante che lui diventi uomo. È un bambino ancora".
PROGETTO - "Quando sono entrato qua, ho spinto tanto per questo progetto perché non è possibile che il Milan non abbia una Accademy al top. Io credo tanto nei talenti. Si possono fare investimenti, poi le cose col tempo arrivano. Poi non significa che la Prima Squadra sarà piena di talenti... Lavoriamo per il Milan e per il calcio italiano. La nostra responsabilità è dare una piattaforma a questi ragazzi, poi non è che così si risolve tutto eh... Vogliamo far crescere questi ragazzi anche fuori dal campo: quando metti la maglia del Milan sei del Milan anche fuori. Giocare nel Milan è più di fare il calciatore, riguarda la persona. Siamo sulla strada giusta. Chi aveva dubbi sull'ambizione del club, ora può vedere che nel Club succedono delle cose, che stiamo lavorando e che, quando abbiamo qualcosa da dire, siamo ufficialmente qui. Non facciamo propaganda, non sono un giornale di gossip, parleremo quando abbiamo qualcosa da dire".
ATTACCANTE - "Camarda si è già allenato con noi. Saranno molto vicini alla Prima Squadra e, quando mancheranno giocatori a Fonseca, toccheranno la Prima Squadra. Saranno sempre vicini. Se Camarda è pronto per la Prima Squadra secondo Fonseca, ci giocherà. Manca un 9 in Prima Squadra, poi quando arriverà anche Camarda sarà in concorrenza con lui".
CARDINALE - "Con Cardinale parlo tutti i giorni. Lui si impegna tanto, ha preso il Milan sul personale, ascolta tanto le nostre idee. Poi lui vuole i risultati. Milan Futuro è una di queste idee. Cardinale è molto positivo, poi è vero che contano i risultati. Col Milan Futuro il risultato è portare i talenti in avanti".
GIOVANI - "C'è qualcuno che ha toccato la Prima Squadra, ma bisogna starci dentro per essere da Prima Squadra. È nel Milan Futuro che si crescerà per entrare in Prima Squadra. L'idea è che, una volta entrati in Prima Squadra, non tornino indietro. Tra tutti, Jimenez è più verso la Prima Squadra".
VICE THEO - "Il vice di Theo sarà Jimenez e quando non giocherà in Prima Squadra, lo spagnolo giocherà nel Milan Futuro. E questo è un vantaggio rispetto all'anno scorso. Prendere il posto di Theo non mi sembra facile. Come talento non è pronto, ma noi gli diamo la piattaforma per crescere. Per giocare devi essere più forte di Theo: molto difficile. Quindi lui deve giocare per crescere. Sarà il vice di Theo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA