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D.t. Udinese: “Samardzic ricorda Pjanic, Davis poteva fare come Lukaku! Cioffi, Lucca, Pereyra…”

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Federico Balzaretti, direttore dell'area tecnica dell’Udinese, dice tutto in un’intervista al Messaggero Veneto, ecco le sue parole in risposta ai tifosi, da Samardzic a Lucca.
Guglielmo Cannavale

Federico Balzaretti, direttore dell'area tecnica dell’Udinese, dice tutto in un’intervista al Messaggero Veneto, ecco le sue parole in risposta ai tifosi, da Samardzic a Lucca.

CIOFFI - "Con il mister viviamo assieme 12 ore al giorno, evidentemente anche io dovrò fare meglio ed essergli più di supporto”.


MODULO - Il 3-5-2? Questo sistema di gioco ha portato continuità e risultati negli anni e ha valorizzato un certo tipo di giocatori. L'Udinese si è creata una sua identità. Poi non è che siano dei vincoli particolari. Nell'ultimo periodo gli esterni sono cresciuti, Kamara e Zemura hanno segnato, Ehizibue ha fatto un assist".

SAMARDZIC - "Lazar ha vissuto una stagione complicata ma molto importante per la sua crescita. Se non gioca è per scelta tecnica. Come caratteristiche ricorda Pjanic, anche di lui dicevano che era lento e non aveva struttura".

PEREYRA - "All'inizio della gestione Cioffi il Tucu giocava da sottopunta, poi con la crescita di Thauvin è stato spostato esterno perché uno come lui deve giocare".

EBOSELE - "È arrivato che era un diamante grezzo, stiamo facendo un lavoro in profondità su di lui, a livello individuale ha un monte ore di allenamento importante”.

LUCCA - “Già durante il ritiro estivo ci eravamo accorti che Lucca aveva il bagaglio per fare il titolare. La recente convocazione in Nazionale è stata una bella soddisfazione per lui ma anche per l'ambiente. Lo riscatteremo? Non c'è nulla di sicuro, ma è molto probabile".

BRENNER E DAVIS - “L’Udinese ha pagato a caro presso gli infortuni di Brenner e Davis. Entrambi stavano bene quando sono arrivati. Il primo è stato il più grosso investimento dell’Udinese, il secondo è il più grande rimpianto: è molto forte fisicamente, potrebbe fare la differenza quasi come Lukaku. E’ stato penalizzato da una serie di infortuni incredibili, l’anno scorso ha giocato 35 partite”.

PAFUNDI - "Il club ha fatto un investimento importante su di lui, l'esordio in Nazionale a 16 non gli ha fatto bene. Tutti assieme, visto lo scarso impiego, abbiamo deciso di cominciare un nuovo percorso che sta dando i suoi frutti. Il Losanna fa parte di un gruppo importante, ma che Simone non torni a giocare a Udine non è detto."

DEULOFEU - Su Deulofeu ha aggiunto una dichiarazione il d.g. dell’Udinese FrancoCollavino: “La squadra doveva avere un leader come Deulofeu: a luglio eravamo certi del suo recupero però a settembre si è dovuto operare nuovamente al ginocchio per un problema che il 99% degli atleti non ha dopo questo tipo di interventi. Ora pensiamo alla salvezza, poi valuteremo degli investimenti”.

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