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Allegri: “Infortuni McKennie e Rabiot, le loro condizioni! Alcaraz, Vlahovic e i fischi a Chiesa…”

Allegri: “Infortuni McKennie e Rabiot, le loro condizioni! Alcaraz, Vlahovic e i fischi a Chiesa…” - immagine 1
La Juve ha vinto 3-2 in rimonta contro il Frosinone. Ci sono stati anche due infortuni, Rabiot e McKennie. Ne ha parlato anche Massimiliano Allegri nel post partita.
Guglielmo Cannavale

La Juve ha vinto 3-2 in rimonta contro il Frosinone. Ci sono stati anche due infortuni: lussazione alla falange del dito del piede destro per Rabiot e lussazione alla spalla sinistra per McKennie. Questa la prima diagnosi, ma ne ha parlato anche Massimiliano Allegri nel post partita, come ripreso da Juventusnews24 e Tmw.

McKENNIE E RABIOT - “Abbiamo altri giocatori. Rabiot e McKennie molto importanti, vediamo in settimana come stanno. Sicuramente domenica a Napoli andremo con la squadra giusta per fare una bella partita. McKennie ha la spalla lussata, vedremo, ogni tanto gli esce. Rabiot credo abbia un’infrazione sull’alluce, quindi vedremo”.


MOMENTI - “Ci sono questi momenti, basta lavorarci e fare quello che facevamo prima. Cercheremo di invertire il trend. Sono punti pesanti per la corsa Champions e ci togliamo dalle 4 partite con soli 2 punti fatti”.

ERRORI - “Nel primo tempo lunghi, non riuscivamo a uscire dalla loro pressione. Nella ripresa siamo stati aggressivi, loro sono calati. Nei momenti lì devi avere la capacità di non prendere quei gol che abbiamo presi”.

VLAHOVIC - “È una crescita di Dusan. Quando tempo fa giocava delle partite viveva con l’ansia del gol. Ora è più equilibrato, non esce mai dalla partita ed è molto importante”.

CHIESA - “Problema? Non c’è assolutamente, torna da un periodo dove ha alternato allenamenti. Oggi finché è stato in campo si è messo a disposizione. Deve rimanere sereno, sarà importante fino a fine campionato. È partito a giocare da seconda punta, poi a un certo punto noi facevamo fatica a uscire e dovevamo creare superiorità numerica e l’ho messo largo per tenere il loro terzino basso e far giocare Kostic da quarto basso. Non scordiamo che Federico viene da un periodo dove si è allenato meno, deve ritrovare la condizione. E’ un giocatore importante e lo sarà da qui a fine campionato”.

FUTURO ALLA JUVE - “Sono contento, con la società lavoriamo bene e sono in sintonia con tutto. Bisogna pensare al presente, non abbiamo raggiunto la Champions. Io ho un contratto fino al 2025, lo ripeto, sono 10 anni che sono alla Juventus. Sono orgoglioso di lavorare per questa società con grande dedizione, amore e passione. Sono legato anche affettivamente. Sono felice di restare, abbiamo iniziato un percorso che stiamo continuando con Giuntoli, Manna e Scanavino. Abbiamo obiettivi importanti, ma io penso al presente. Tornare in Champions è un valore aggiunto sia tecnico che economico. La società poi farà le valutazioni”.

GOL SUBITI - “Eravamo partiti bene, poi abbiamo preso due gol. Uno dove abbiamo sbagliato, sapevamo di questi tagli dietro le spalle dei loro attaccanti o dei loro centrocampisti. Purtroppo in quella situazione lì Rugani è rimato aperto, Kostic non si è comportato da difensore centrale e quindi abbiamo preso quel gol. In area eravamo 5 contro 1 e potevamo difendere meglio. Per quanto riguarda il secondo gol c’era Rabiot che era zoppo fermo a metà campo, bisognava avere l’astuzia di fermare con un fallo l’azione, a quel punto lì non prendevamo gol. Il secondo tempo è stato fatto bene, abbiamo avuto diverse occasioni, siamo stati anche alla fine piщ lucidi nel primo tempo dove loro ci avevano dato una buona pressione, mentre nel secondo abbiamo avuto occasioni e potevamo fare gol prima. L’abbiamo fatto alla fine, Rugani ha fatto un gol molto bello”.

YILDIZ PIÙ CENTRALE - “Per caratteristiche diverse. nel calcio non si può prende posizione e restare fermi lì. Bisogna muoversi e smarcarsi, cose molto semplici da fare. E’ normale che Federico sull’esterno secondo lui si trova piщ a suo agio, nello stesso tempo poi rimane un pochino troppo lontano dall’azione. Nel primo tempo non ha fatto malissimo, soprattutto si è messo a disposizione della squadra deve rimanere sereno. Sa anche lui che deve ritrovare la condizione buona”.

ANCORA FUTURO - “Bisogna guardare assolutamente al presente. L’ho detto ieri, c’è la società che penserà al futuro, è la cosa piщ importante, come ha fatto sempre la Juve. bisogna pensare al futuro, abbiamo rimesso il Bologna a 9 punti, ma mancano 12 partite ancora, tenti punti, abbiamo scontri diretti. i 3 punti di oggi erano molto importanti per questo. non cadremo nel limbo, raggiungere il secondo posto sarebbe importante per la squadra, vuol dire una crescita che nessuno dava se l’obiettivo era rientrare tra le prime 4, arrivare secondi sarebbe importante. poi abbiamo la semifinale di coppa Italia e dobbiamo arrivarci in condizione. Era importante vincere, sennò ci abituavamo troppo a perdere non fare risultato. anche questo è importante”.

RUGANI - “Rugani è un giocatore bravo che è alla Juventus da 8 anni. Oggi per noi era una partita pesante molto più di quella di Milano. Questa vittoria ci fa crescere nella sopportazione e gestione di queste partite molto importanti".

CORSA CHAMPIONS - "Oggi nel secondo tempo abbiamo avuto delle occasioni che potevamo sfruttare meglio. Vincere le partite non è mai facile soprattutto oggi che veniva da una serie di risultati negativi. La corsa Champions è molto lunga, oggi abbiamo messo il Bologna a 9 e l'Atalanta a 9. Importante vincere per non abituarci alla sconfitta”.

FISCHI A CHIESA - “Preoccupato? Assolutamente no. Oggi Federico si è messo a disposizione della squadra. Sappiamo che deve migliorare la condizione, perché ultimamente ha saltato qualche allenamento. È un giocatore importante per la Juventus e lo sarà in futuro. Deve rimanere tranquillo e ritrovare la condizione migliore. Problema ruolo? Non è assolutamente un problema, perché nel calcio non bisogna star fermi come il subbuteo. Deve rimanere tranquillo e ritrovare la condizione. Abbiamo parlato in settimana, noi lo aspettiamo e sarà importante per il futuro".

ALCARAZ - "Ha fatto delle buone cose, poi si è intestardito a giocare centrale. Quando abbiamo allargato il gioco abbiamo avuto buone occasioni. Può soltanto che migliorare".

LOCATELLI - “In calo? Non sta facendo male, anzi è un giocatore sempre presente e affidabile. Lui non molla mai e sono molto contento".

VLAHOVIC DIPENDENTI - "Ci sono stati dei momenti in cui non segnava e la squadra ha fatto dei buoni risultati. Ora sta segnando e siamo contenti. Sta trovando una buona condizione senza mai uscire dalla gara come è capitato contro l'Inter".

MODULO - "Oggi dopo 15 minuti ci siamo messi a giocare a 4 dietro. Le caratteristiche ti permettono di cambiare modulo. Nel finale ho cambiato, perché avevo bisogno di cross per Vlahovic e Milik".

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