Cosa cambia con Cannavaro: la nuova Udinese e il modulo provato tra fanta, rigorista e infortunati

Nasce la nuova Udinese targata Fabio Cannavaro. La missione è chiara: la salvezza. L’inizio è particolare, perché sarà domani contro la Roma nel recupero dei 20 minuti finali. Poco tempo per lavorare, per questo il nuovo allenatore non dovrebbe fare stravolgimenti. Anche perché la rosa è stata costruita per la difesa a tre. Cannavaro ha detto in conferenza che il modulo a cui è più affezionato è il 4-3-3, ma nei primi allenamenti sta lavorando su un 3-4-3. Un sistema tattico che è molto simile al 3-4-2-1 che ha già utilizzato Cioffi in qualche partita, un po’ diverso però dal “classico” 3-5-2 dell’Udinese nei tempi recenti.

PORTA - In porta a metà stagione c’è stato il cambio di gerarchie tra Silvestri e Okoye, deciso da Cioffi. Cannavaro potrebbe continuare su questa strada, puntando ancora sul nigeriano. Ma come in ogni cambio di allenatore le gerarchie si azzerano e Okoye dovrà conquistare anche Fabio Cannavaro. Al fanta ormai quasi tutti hanno svincolato Silvestri, per prendere proprio il nigeriano.

DIFESA - La difesa in partenza continuerà a rimanere a tre. Le due certezze sono Perez e Bijol, intoccabili. Anche per il fantacalcio, sono i due low cost che giocano sempre. Senza grandi picchi di voti. Il terzo posto dovrebbe essere di Kristensen, che riparte in pole (ballottaggio con Ferreira). Non è comunque molto da fanta.

CENTROCAMPO - I dubbi principali nel 3-4-3 (o 3-4-2-1) sono gli esterni. Domani contro la Roma sono stati già sostituiti Ehizibue e Kamara. Ma sono proprio loro i candidati in pole per una maglia da titolare nella “formazione tipo”. Inseguono Festy Ebosele a destra e Zemura a sinistra, questo è il doppio ballottaggio sugli esterni. Per il fanta più Kamara di Ehizibue, svincolato quasi ovunque, è una buona soluzione. Con Pereyra che all’occorrenza può giocare a destra, così come Ferreira. In mezzo al campo c’è sempre Walace, al suo fianco più Payero di Zarraga, ma anche questo è un ballottaggio. Comunque poco da fanta. Aspettando il rientro di Lovric.

ATTACCO - In attacco come detto ci dovrebbero essere due trequartisti alle spalle di Lucca, con un modulo che è un 3-4-3 o 3-4-2-1. Pereyra e Samardzic sono sulla carta titolari, sono più mezzepunte che esterni d’attacco. Per il fantacalcio è una buona notizia, Pereyra giocava già alto ma anche Lazar dovrebbe avvicinarsi alla porta (Cannavaro lo ha descritto come il giocatore con più qualità). Si può avere fiducia. Lucca rimane il riferimento offensivo, la boa. Uno su cui si può puntare al fanta nelle partite giuste. L’alternativa, anche a gara in corso, è un modulo con due punte, che vedrebbe così in campo anche uno tra Success, Brenner e Davis, tutti poco considerati fino a qui.

RIGORI - Il rigorista dell’Udinese rimane il TucuPereyra, anche perché Thauvin è infortunato. Se ci sarà un rigore andrà l’argentino dagli undici metri. Al ritorno di Thauvin per le ultimissime giornate ci sarà di nuovo il dubbio, quest’anno 2 su 2 per il francese e 1 su 1 per il Tucu.

INFORTUNATI - Occhio quindi al rientro di Thauvin per i rigori ma non solo. Al suo ritorno può essere titolare. Ci prova per le ultime 2-3 giornate di campionato. Stesse tempistiche anche per Lovric, entrambi hanno avuto una lesione. Vista la situazione di classifica, proveranno ad accorciare i tempi il più possibile e anche solo per 2-3 partite possono essere utilissimi. Tempi simili anche per Giannetti. Sono ai box anche Ebosse e Deulofeu.

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