squadra

Baroni: “Ecco perché ho scelto Verona. Henry e Lasagna? Il gruppo è la cosa che conta di più”

Baroni: “Ecco perché ho scelto Verona. Henry e Lasagna? Il gruppo è la cosa che conta di più” - immagine 1
Marco Baroni è stato presentato alla stampa come nuovo tecnico del Verona. Queste le sue parole in conferenza riportate dal sito ufficiale del club. SENSAZIONI – “Sono positive. Torno in una città che conosco, in una squadra che mi...
Marco Astori

Marco Baroni è stato presentato alla stampa come nuovo tecnico del Verona. Queste le sue parole in conferenza riportate dal sito ufficiale del club.

SENSAZIONI - "Sono positive. Torno in una città che conosco, in una squadra che mi ha fatto crescere e mi ha aiutato ad essere ciò che sono oggi, sia dal punto di vista umano che professionale. Ho tanta determinazione e voglia di fare bene, sono consapevole dell'impegno importante che ho preso e sono contento di essere qui. Qui ho vissuto anni fa due parentesi diverse, una prima da calciatore e poi una seconda da vice di Alberto Malesani, di cui sono rimasto amico: entrambe mi sono servite. Ora si riparte con grande determinazione: tiriamo una linea e andiamo avanti con forza ed entusiasmo".


SCELTA - "Sono consapevole delle difficoltà che ci saranno qui, ma sia io che il mio staff siamo abituati ad affrontare sfide di questo tipo. Ho visto la determinazione e la voglia che ha il Direttore Sogliano, che è la stessa che hanno la società e la città. Quando è stato il momento di scegliere non ci ho pensato un attimo: dovremo fare tanto lavoro, ma lo sappiamo. Ci sarà da mettere entusiasmo, che è la cosa fondamentale, da questo punto di vista siamo già al lavoro. Il senso di responsabilità che sento verso la città mi piace, fa parte del mio lavoro, ed è stato uno dei fattori che ha influito su questa scelta. Vengo in una città e in una squadra che conosco, con una tifoseria che conosco: sono fattori che aumentano il mio entusiasmo. Ora dobbiamo iniziare a lavorare: sono convinto che tutti insieme potremo toglierci anche alcune soddisfazioni".

INTESA - "Nel Direttore Sogliano ho visto la stessa fame, voglia e determinazione che ho anche io dentro. Non servono molte parole a volte: quando incroci una persona che ti trasmette la sua stima, vedi la stessa grinta, la scelta diventa semplice. Non è servito molto, c'è stata subito una intesa su ciò che ci sarà da fare, senza paura o timori".

PERSONA GIUSTA - "Mi sento la persona che ha la determinazione e la fame giusta per prendermi questo incarico importante, che so sarà anche impegnativo. Lo faccio a testa alta, con entusiasmo e grande voglia".

HENRY E LASAGNA - "Ci sono delle situazioni che il Direttore Sogliano e la società stanno seguendo, ma ciò che importa oggi è tirare una linea e guardare avanti con grande forza e coraggio. Io non sono abituato a guardare al passato, perché c'è sempre il rischio di restare lì ancorati. Ci sarà da lavorare su quelle componenti che sono importanti quando c'è da ripartire: l'entusiasmo e la determinazione appunto. Vogliamo trasferire queste caratteristiche alla squadra: da questo punto di vista siamo aperti a tutte le opportunità, a tutti i giocatori. Il gruppo è la cosa che conta di più".

IL SUO CALCIO - "Vogliamo portare un calcio dinamico, con anche qualcosa di nuovo. La squadra dovrà assumere la sua nuova identità, perché sarà un campionato difficile. Dovremo essere bravi a trovare in fretta la nostra identità come gruppo ed iniziare a lavorare forte, poi sarà il campo a dimostrare il nostro lavoro. Prima di tutto voglio conoscere la squadra: la cosa importante è la tipologia di calcio che andremo a proporre: una squadra aggressiva, che corre, che ha dinamicità e idee, questi sono gli aspetti principali".