LEADER - “Leader si nasce o si può diventare. Mi trovo bene coi compagni e sento che posso dare tanto alla squadra: voglio sempre vincere ed è questo che porto come contributo. Vogliamo andare oltre ai nostri obiettivi”.
UOMO MERCATO - “Al momento gli obiettivi vanno di pari passo con quelli del Verona. Voglio finire bene la stagione, fare tanti gol e assist e ottenere più punti possibili. Possiamo riuscirci, perché stiamo giocando bene in fase offensiva, il Verona ha la possibilità di disputare un campionato che la società e i tifosi ricordino a lungo. Sono curioso di veder dove possiamo arrivare: prima la salvezza, e magari poi con meno tensione possiamo tentare di arrivare in Europa, la possibilità c’è. Sento che questo gruppo può mettere sotto pressione squadre come Lazio e Fiorentina. Poi io vorrei giocare in Champions. Quando ero nello Slavia, era bello lottare per lo scudetto. Vorrei riprovare queste emozioni”.
TOP 5 D’EUROPA - “Io mi sento pronto, poi vediamo che succede. All’Europeo con la Repubblica Ceca abbiamo fatto un grande risultato e siamo in corsa per il Mondiale, sarà molto dura anche perché giocheremo sempre in trasferta, ma abbiamo una grande occasione. E in quelle partite ho capito che posso essere importante per un club importante. Questi 4 mesi saranno decisivi per me, la mia nazionale e il Verona”.
TUDOR - “Molto positivo, ma anche a Udine avevamo un ottimo rapporto. Parlava sempre con me in modo diretto. Io ho sofferto il primo vero infortunio, ho perso quasi una stagione e poi ho fatto fatica a rientrare. Non mi sentivo più parte del progetto, non mi sentivo più a casa e volevo cambiare ambiente”.
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