FASCE - "Fasce? Punto di forza, ma anche punto debole. Quando poi ti allarghi e vai spesso sulla trequarti o sul fondo per fare i cross perdi palla e nasce un problema. È chiaro che sugli esterni abbiamo giocatori con gamba, così come gli avversari".
PIAZZATI - "È molto importante, così come lo è non regalare punizioni o calci d'angolo. La punizione del gol dell'Udinese è stata un regalo. È vero che dobbiamo essere più bravi su quelli a favore, ma per i corner e le punizioni che subiamo siamo bravi, perché non abbiamo subito così tanto in percentuale"
OKEREKE - "Ha preso una batosta in quelle due settimane, ha perso 4 kg ed è andato giù fisicamente. Si sta avvicinando sempre di più alla condizione ottimale, ma non è ancora l'Okereke che conosciamo".
VERDI - "Allenavo i ragazzi del Milan e lui era in Primavera, è un ragazzo di grande talento che ha fatto benissimo a Bologna e poi è passato da Napoli, Torino... Lui può cambiare la partita in qualsiasi momento per il talento che ha, da lui può sempre scaturire un'invenzione e dovremo essere bravi a non farlo ragionare e dargli spazio. Con un briciolo di spazio in più ti mette in difficoltà".
LOCHOSHVILI - "Per me è un giocatore forte, è il primo anno che fa in Italia e ha momenti in cui non è sempre attento, perché magari le partite del calcio italiano ti impongono di essere sempre molto attento e concentrato e lui viene da un altro tipo di calcio. È un ragazzo forte e serio, non può che migliorare da qui in avanti. Le premesse e le qualità di base ci sono".
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