news

Auguri Fabri, ma basta scambi con te: i tre errori che non rifarò più

Auguri Fabri, ma basta scambi con te: i tre errori che non rifarò più - immagine 1
Avete presente quel vostro amico con cui avete un’accesissima rivalità al fantacalcio? Quello che se si prende un vostro giocatore diventa un fenomeno e che se tu prendi uno suo diventa una pippa? Ecco, per me quello è Fabri. Io facevo...
Guglielmo Cannavale

Avete presente quel vostro amico con cui avete un'accesissima rivalità al fantacalcio? Quello che se si prende un vostro giocatore diventa un fenomeno e che se tu prendi uno suo diventa una pippa? Ecco, per me quello è Fabri. Io facevo già un fantacalcio con i miei amici, il mio fantacalcio storico. All'inizio eravamo in 6, poi uno dei nostri amici ha deciso di mollare e ci serviva un altro. Un classico, nelle leghe di amici. Allora propongo di inserire Fabri, che gli altri già conoscevano e che era malato di fantacalcio da anni.

Il suo inizio con noi è stato difficile, doveva abituarsi all'asta con noi e alle regole del nostro fanta. Dopo risultati deludenti, ha fatto l'exploit dominando un campionato davanti a me, solo secondo. Ma questa è un'altra storia. Dovevamo scrivere da tempo questo articolo ma mi vergognavo, ne approfitto oggi che è il suo compleanno. A proposito, auguri.


Mi vergonavo perché non era possibile: ogni scambio che facciamo diventa clamorosamente a favore suo. Il primo, storico, risale a quattro anni fa. Stagione 2011-12, io avevo Destro al Siena e lui Thereau, al Chievo. Entrambi negli ultimi anni sono stati dei miei pupilli in attacco. Thereau era titolarissimo al Chievo, mi serviva uno che giocasse sempre. Gli cedo Destro che al Siena doveva ancora esplodere. Ricordo ancora che chiudemmo lo scambio in metro, tornando dal lavoro. Una stretta di mano e via, Destro a lui e Thereau a me. Da quel giorno Destro magicamente si trasforma e inizia a segnare quasi ogni domenica. Chiude a 12 gol in campionato, ne fa 7 con lui.

Nell'anno di un suo scudetto contribuisco mio malgrado dandogli Llorente per Palacio. Detta così sembrava già a suo favore, ma era il Palacio dei 17 gol stagionali per il Lloriente che ancora non si era sbloccato del tutto. Anzi, in teoria sembrava a mio favore. Per chiudere ero andato a casa sua, WhatsApp e telefonate non erano bastate. Serviva un incontro di persona. Ci avevamo messo dentro un difensorino e avevamo fatto l'annuncio nella chat del fanta: foto della stretta di mano e firme. Palacio da me non aveva fatto male, ma purtroppo Llorente segnò di più.

Non abbiamo fatto solo questi, ne abbiamo fatti anche altri che sono stati equilibrati e, anzi, alcuni anche a mio favore. Forse. Una volta gli avevo ceduto Candreva (avevo già quattro centrocampisti top) per prendere Gervinho al primo anno alla Roma (mi mancava qualcosa in attacco): vinsi il campionato. Ecco, proprio Gervinho è stato il mio disastro di questa stagione. Decisi di prenderlo proprio la giornata dopo il gol alla Lazio nel derby: 6 gol nelle ultime 7 partite. Avevo Bacca, lo scambiai per Dybala che girai a Fabri. Ora sembra una follia, ovviamente, ma quel Dybala stava anche in panchina e da me è stato solo 10 minuti. Rimpiango anche Bacca su cui avevo puntato in estate. Avevo problemi in porta, mi serviva Tatarusanu, gli diedi Padelli. Poi è un fantacalcio tra amici, ci sta anche scommettere e divertirsi. Dybala iniziò a segnare a raffica, Bacca continuò a farlo. E Gervinho? Si fece male la giornata dopo, non segnò più neanche un gol e poi è stato ceduto in Cina.

Basta scambi, meglio farli insieme. Ah, quanti ne ha fatti nell'altro fantacalcio, quello che facciamo insieme in una lega di amici giornalisti. Siamo arrivati ad avere questa squadra . Meglio averlo insieme che contro. Anche se... quanto dobbiamo discutere per scegliere chi schierare!