Rigoristi, tutte le novità al fanta squadra per squadra: da Bologna e Fiorentina a Empoli e Verona

I rigoristi sono un tema molto importante per il fantacalcio: arrivati ormai oltre la metà del campionato e a mercato quasi terminato, ci sono state parecchie novità sulle gerarchie, tra dichiarazioni e prove dal campo. Vediamo le situazioni tutte le venti squadre del campionato.

ATALANTA - 2 su 2 per Teun Koopmeiners, 1 su 1 per Luis Muriel, 1 su 1 anche per Charles De Ketelaere contro la Lazio. Se in campo, il colombiano è la primissima scelta dal dischetto, è uno specialista assoluto con 22 gol e 2 errori. Senza di lui, o l'olandese appunto o CDK o Ademola Lookman, che si era specializzato nella passata stagione (3 su 3 all'Atalanta, 3 su 4 in carriera). Gerarchia chiara, con la mina vagante Gianluca Scamacca (6 su 6 in carriera, 0 da quando è a Bergamo e non era in campo quando ha segnato il rigore CDK).

BOLOGNA - Il rigorista del Bologna è Joshua Zirkzee: 1 su 1 dal dischetto. 2 su 3 per Riccardo Orsolini, che ha calciato e segnato contro il Milan, con Zirkzee in campo (gli ha dato lui stesso il pallone). Leggermente davanti l'olandese, ma Orso è uno specialista e in campo decidono loro anche in base alla partita e al momento. Contro i rossoneri Zirkzee aveva già segnato, da qui probabilmente la scelta di lasciar tirare Orsolini dagli undici metri. Gerarchie fluire, si alternano loro due.

CAGLIARI - Ha segnato solo Nahitan Nandez dagli undici metri nel Cagliari: 1 su 1. 0 su 1 per Mancosu, Pavoletti e Viola. Ma il vero rigorista è Gianluca Lapadula e fin qui non è mai stato in campo con un rigore a favore causa infortuni e scelte tecniche. Aveva la palla in mano contro la Roma, prima che il Var togliesse il penalty. A conferma che Lapa se è in campo è la primissima scelta (20 su 26 in carriera), ma occhio anche ad Andrea Petagna (14 su 17). Con Nandez subito dietro…

EMPOLI - 1 su 1 per Ciccio Caputo in stagione con la maglia dell'Empoli, se in campo potrebbe essere il primo rigorista. Chi dal dischetto senza di lui? Occhio a due nomi su tutti: Alberto Cerri, appena arrivato dal mercato, e M'Baye Niang. 23 su 28 per l'italiano, 16  su 22 per il francese. Più dietro Marin, altro specialista.

FIORENTINA - Vincenzo Italiano ha fatto chiarezza sulla questione dopo il ko contro l'Inter: "Il problema è che ci va sul dischetto deve essere convinto. Lui si prende la responsabilità, la situazione diventa particolare. Nico è il nostro rigorista. Abbiamo passato due turni di coppa con rigori calciati dai difensori. E' questione di lucidità. Dobbiamo riprenderci quanto lasciato: tre rigori ci hanno fatto perdere tre partite". Primo errore per Gonzalez, era stato infallibile: 18 su 19 in carriera per lui. Resta lui la primissima scelta, poi leggermente più Belotti di Beltran (5 su 5, 1 su 1 in viola) o Nzola (12 su 13 in carriera) ma se la giocano a seconda di chi è in campo. L'ex Spezia probabilmente è il più bravo a tirarli ma giocherà meno.

FROSINONE - 4 su 4 per Matias Soulé, è lui il rigorista numero uno del Frosinone. Infallibile dal dischetto, se in campo è la primissima scelta. Alle sue spalle addirittura tre opzioni: Walid Cheddira (2 su 2), Abdou Harroui (1 su 1) e Kaio Jorge (1 su 1). Molto dipende anche da chi è in campo, dalla partita e dal momento, sempre che non ci sia Soulé. Con lui sul terreno di gioco, non sembrano esserci dubbi invece.

GENOA - 2 su 2 dal dischetto in casa Genoa per Albert Gudmundsson, è lui il rigorista, gerarchia chiara indicata sia dal giocatore che da Alberto Gilardino. Mateo Retegui è la seconda scelta al momento (12 su 13 in carriera per lui). Il campo al momento ha dato indicazioni chiare, inizialmente la gerarchia era apertissima, ora vede l'islandese - fin qui infallibile - davanti al nazionale italiano.

INTER - Il rigorista dell'Inter è Hakan Calhanoglu, non ci sono dubbi. 36 su 40 in carriera, 9 su 9 fin qui in stagione, un autentico cecchino. 3 su 4 per Lautaro Martinez, 1 su 1 per Alexis Sanchez: se in campo non c'è il turco, salvo sorprese calcia proprio il Toro, la seconda scelta dal dischetto. Poi c'è appunto il cileno.

JUVENTUS - 1 su 3 per Dusan Vlahovic in questa stagione, 1 su 1 per Federico Chiesa (glielo ha lasciato proprio Vlahovic) e 1 su 1 anche per Arek Milik. La prima scelta resta l'attaccante serbo, 21 su 25 in carriera per lui, è uno specialista. Poi chi c'è in campo tra Chiesa (2 su 3 in carriera) e Milik appunto (19 su 22). Sulla carta, il polacco è la seconda scelta, ma l'ultima parola spetta al campo, come sempre.

LAZIO - 3 su 3 per Ciro Immobile, 1 su 1 per Mattia Zaccagni e Pedro fin qui in stagione nella Lazio. Se in campo, calcia Ciro e non ci sono dubbi, è uno specialista (75 segnati, 16 sbagliati in carriera). Poi o Zaccagni (4 su 4) o Pedro (5 su 5) o (5 su 8), a seconda anche di chi è in campo e della partita. Con l'ex Verona che sembra essere leggermente avanti rispetto ai compagni di squadra.

LECCE - Contro il Genoa, Nikola Krstovic ha sbagliato un rigore. Poi ha segnato su azione, non è da escludere che al prossimo penalty si presenti ancora lui dagli undici metri (aveva segnato col Monza, 1 su 2 in stagione). L'altro rigorista era Gabriel Strefezza, ceduto al Como. In alternativa a Krstovic, c'è l'altra prima punta del Lecce ovvero Roberto Piccoli: 1 su 1 in stagione, 2 su 3 in carriera. Ma non sono da escludere sorprese, un vero e propri specialista non c'è nella squadra di D'Aversa.

MILAN - Contro il Bologna, hanno sbagliato dagli undici metri sia il primo rigorista Olivier Giroud (4 su 6 in stagione) che il vice Theo Hernandez (1 su 2 in stagione). Resta il francese la prima scelta, ma occhio a Rafa Leao che vuole calciare il prossimo: "Il prossimo lo tiro io, anche se Giroud è sempre stato bravo ed è un vero specialista, capita di sbagliare qualche volta, è un grande giocatore e farà bene la prossima volta". Occhio dunque al prossimo penalty dei rossoneri, Rafa è a 2 su 3 in carriera, tutti con la maglia del Portogallo.

MONZA - Il rigorista indiscusso di casa Monza è Matteo Pessina, 2 su 3 in stagione. Ha sbagliato col Napoli, ma poi ha segnato con l’Inter. 11 su 12 in carriera, non ci sono dubbi: se è in campo, calcia lui. Alle sue spalle chi è in campo tra il nuovo arrivato Milan Djuric (8 su 11 in carriera) e Lorenzo Colombo (2 su 3, ha segnato quello che ha regalato la salvezza al Lecce). Ma quest'ultimo sta trovando pochissimo spazio nelle ultime settimane.

NAPOLI - 2 su 2 per Matteo Politano e Piotr Zielinski, 2 su 3 per Victor Osimhen, 0 su 1 per Giacomo Raspadori: sono questi i numeri stagionali dei giocatori del Napoli dagli undici metri. Deciderà Walter Mazzarri una volta che tornerà Osimhen, la sensazione è che se li contendano lui e Politano. Stupisce che Kvaratskhelia non ne abbia ancora tirati in stagione (6 su 10 in carriera). C’è anche lui, ma inizialmente parte più indietro. Tra Osimhen e Politano leggermente avanti quest’ultimo per l’infallibilità fin qui dimostrata (9 su 12 in carriera, contro i 13 su 18 di Osimhen).

ROMA - Il rigorista della Roma è Paulo Dybala. 5 su 5 per la Joya in stagione (inclusa la Coppa Italia), 1 su 1 per Leandro Paredes e 0 su 1 per Romelu Lukaku, che dopo l'errore non si è più presentato sul dischetto (c'era in campo quando ha segnato Paredes). Dybala se in campo è davanti a tutti, senza di lui o Lukaku (36 su 42 in carriera) o Paredes (5 su 5). Col belga sulla carta leggermente avanti tra i due, sempre alle spalle di Dybala.

SALERNITANA - 1 su 1 per Boulaye Dia in stagione dal dischetto, sulla carta è lui il rigorista della Salernitana se in campo e a disposizione. Senza di lui, la prima scelta è invece Antonio Candreva, 25 gol e 7 errori dal dischetto in carriera. Se la giocano loro due, col senegalese leggermente avanti, ma non sono da escludere sorprese con l'arrivo in panchina di Fabio Liverani. Deciderà lui dopo le prove in allenamento.

SASSUOLO - 5 su 5 per lo specialista assoluto Mimmo Berardi in stagione nel Sassuolo, ma attualmente è ai box per infortunio. Chi calcia senza di lui? Andrea Pinamonti, che ha tirato e segnato in Coppa Italia col Cosenza. Più lui di Armand Laurienté, che è la terza scelta dal dischetto. Poi potrebbe cambiare qualcosa a seconda della partita e del momento tra i due, ma Pinamonti sulla carta è davanti (18 su 19 in carriera, è uno specialista).

TORINO - 1 su 1 dal dischetto per Antonio Sanabria in casa Torino, ha calciato e segnato l'unico rigore fin qui assegnato ai granata. In campo c'era Duvan Zapata, i due avevano parlato nei pressi del dischetto (il colombiano aveva già a segnato), poi Sanabria aveva calciato e trovato la rete. La sensazione è che fossero proprio loro i rigoristi designati e che poi decidano di gara in gara, anche a seconda dei momenti. 6 su 8 in carriera per Sanabria dal dischetto, 9 su 12 per il colombiano invece, non proprio infallibile dagli undici metri.

UDINESE - La primissima scelta dagli undici metri è Roberto Pereyra in casa Udinese: 1 su 1 per lui in campionato. 2 su 2 per Florian Thauvin, che è il vice rigorista, dipende molto da chi è in campo. Ma se c’è l’argentino, è lui il prescelto (4 su 6 in carriera, 12 su 16 per il francese). Sempre che non rientri - prima o poi, non si sa quando -Gerard Deulofeu, autentico specialista con 12 su 12. In quel caso, è facile immaginare lui sul dischetto.

VERONA - 1 su 3 per Milan Djuric che è passato al Monza in questa finestra di mercato, 0 su 1 per Thomas Henry e Ondrej Duda, 1 su 1 per Tomas Suslov. Numeri da incubo per il Verona sui rigori, Baroni dopo il match col Frosinone ne ha parlato così: "Duda per noi è importante, ha una struttura mentale da giocatore di altissimo livello. Se se la sente, lo ribatterà lui. Suslov nuovo rigorista? Si (ride ndr), nella mia storia calcistica io ho sempre fatto fare le migliori realizzazioni alle mie punte". 12 su 15 in carriera per Duda, resta uno specialista e leggermente avanti, ma occhio a Suslov e anche alla novità Swiderski, arrivato dal mercato. Per il polacco 6 su 7 in carriera. Sempre che in campo non ci sia Federico Bonazzoli, che finora sta giocando pochissimo. 8 su 8 in carriera per lui, sarebbe uno specialista, ma non ci stupirebbe che il prossimo lo calciasse ancora Suslov che col Frosinone ha interrotto la maledizione dagli undici metri.

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