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Panoramica dei nuovi al fanta: da Retegui a Castellanos, da Arthur a Kristensen

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Oggi è il giorno del listone di Fantacalcio.it, che uscirà in serata: prende così il via il nuovo fanta 2023-24. Diamo una rapida panoramica, in attesa della Guida all’Asta che uscirà a “puntate” per ruolo a partire da...
Guglielmo Cannavale

Oggi è il giorno del listone di Fantacalcio.it, che uscirà in serata: prende così il via il nuovo fanta 2023-24. Diamo una rapida panoramica, in attesa della Guida all'Asta che uscirà a "puntate" per ruolo a partire da domani, ai nuovi acquisti in Serie A, di alcuni abbiamo già parlato nelle scorse settimane o qualche ora fa (quelli del Milan).

PORTIERI - Non cambierà molto a livello di portieri in questa stagione, la grande novità riguarda l’Inter che però non ha ancora preso Sommer al posto di Onana. Un altro titolare che è andato via, sempre in Premier, è Vicario, al suo posto l’Empoli ha preso Caprile dal Napoli (era al Bari l’anno scorso). Classe 2001, l’anno scorso ha fatto benissimo in Serie B fino ad arrivare alla finale playoff persa poi con il Cagliari. Portiere di grande prospettiva, già nel giro dell’Under 21 azzurra, Caprile si affaccia al massimo campionato partendo da quella che probabilmente è la squadra migliore per affrontare l’impatto con la Serie A. L’Empoli gli darà fiducia, l’ambiente giusto per lavorare senza particolari pressioni, con la consapevolezza però che Zanetti era abituato bene con le parate di Vicario. Ora si volta pagina. Caprile come sorpresa low cost diventa un nome intrigante al fantacalcio. Nel Bari ha fatto un campionato super, dimostrando di essere pronto per il salto di categoria. Non sarà Vicario, che al fantacalcio era quasi tra i big, ma comunque l’Empoli di Zanetti in casa rimane abbastanza affidabile, una squadra che non vuole prendere gol. Può essere un buon portiere da alternare con altri low cost, diciamo di prima fascia tra quelli a basso prezzo. Un’altra novità è Cragno, che però parte dietro a Consigli che Dionisi ha detto essere il titolare. Vedremo se il mercato regalerà eventualmente sorprese, se la situazione rimane questa è da avere la coppia Consigli-Cragno per evitare problemi. Il Lecce ha ripreso Falcone così come il Frosinone ha ripreso Turati, i portieri che erano già titolari l’anno scorso.


DIFENSORI - C’è qualche novità interessante arrivata dall’estero per la difesa. La Roma ha preso Kristensen che si candida e essere il titolare a destra, un laterale di spessore che può essere interessante, anche se può avere il cartellino facile. Se va a poco, può essere una possibile sorpresa low cost. Affidabile Augello al Cagliari, un titolare low cost come lo era l’anno scorso alla Sampdoria. E aveva fatto bene nonostante la retrocessione. Più complessa la gestione di Parisi alla Fiorentina, ora che la Fiorentina avrà la Conference sarà pieno dualismo con Biraghi. In pratica uno giocherà in campionato e uno in Europa, potete così pensare alla coppia ma solo se non vi costa troppo. Può essere interessante Kyriakopoulos al Monza, anche se bisognerà aspettare la partenza di Carlos Augusto. Se va via, allora l’ex Sassuolo e Bologna va tenuto in considerazione come qualcosa in più di un titolare low cost. Ma anche da bonus. Un buon esterno può essere anche Bellanova nel Torino, Juric lo sta provando anche a sinistra e in ogni caso una delle due fasce dovrebbe essere sua. Anche lui qualcosa in più di un low cost. Solo a basso prezzo invece Viti nel Sassuolo, dovrebbe comunque giocare così come Vina (un po’ meglio) se partirà Rogerio come sembra. Molto low cost e da leghe abbastanza numerose Kabasele, bisogna capire se riuscirà a prendere una maglia dietro (al momento ballottaggio con Masina, considerando Perez e Bijol titolari). L'Empoli ha preso Pezzella, sarà l'erede di Parisi: titolare low cost, senza troppe pretese. Chiudiamo con un nome grosso, quello di Cuadrado: se dovesse essere listato difensore, quindi col ruolo di Dumfries, diventerebbe molto interessante. E non per forza per fare la coppia, che ha senso solo se non vi costa troppo (non facile quindi). Alla fine, considerando la Champions dove potrebbe giocare di più Dumfries, al fantacalcio avrebbero quasi pari valore, perché col turnover giocheranno entrambi. E chi parte fuori comunque subentra. Cuadrado ha più caratteristiche da campionato con squadre chiuse, magari meno da gol di Dumfries (chiude più l’azione sul secondo palo, ma l’anno scorso gli è riuscito poco) ma più da assist con cross e piazzati.

CENTROCAMPISTI - Molti arrivi a centrocampo, anche se i principali sono nel Milan. Tra i titolari low cost di prima fascia c’è Jankto, non solo da ultimissimi slot ma qualcosa di più. Più o meno come prezzo sarà simile ad Arthur, che ha caratteristiche molto diverse e anche un nome più pesante. Ma non molti bonus se gioca da regista. Come bonus c’è sempre Saponara, che dalla Fiorentina al Verona guadagna minutaggio anche se va in una squadra più difensiva. Tra quelli da tenere d’occhio come scommessina c’è Ranocchia all’Empoli, già al Monza aveva fatto intravedere qualcosa. Siamo su prezzi bassi così come Boloca del Sassuolo, preso dal Frosinone - dove era stato uno dei migliori l’anno scorso - per sostituire Frattesi. Quel tipo di titolari low cost come lo era Tameze negli anni scorsi. Ora l’ex Verona potrebbe perdere un po’ di titolarità sicura se rimarrà Ricci, perché c’è anche Ilic. Nel Bologna è arrivato El Azzouzi ma è un centrocampista difensivo, fa il vice Schouten (se resta). Qualche altro nome interessante può arrivare dal listone. Danile Maldini era già centrocampista l’anno scorso, le sue doti si sono viste solo a sprazzi ma Empoli può essere la piazza giusta per emergere. Sempre da scommessina jolly. Sempre a Empoli è arrivato Gyasi, anche lui l’anno scorso allo Spezia era centrocampista. Con Zanetti può fare l’esterno nel 4-2-3-1 o la seconda punta in un 4-3-2-1, risultando quindi più offensivo. Oristanio è partito bene nel Cagliari, come ultimo slot può diventare un’idea se darà ancora segnali positivi e soprattutto se giocherà. Valentin Carboni è un altro talento, molto più giovane (2005), che arriva dall’Inter, ma al Monza. Da centrocampista può essere una baby scommessa da ultimi slot. Occhio a Mboula nel Verona che è partito bene in preseason, un po’ come Ngonge a febbraio, da centrocampista sarebbe interessante da ultimi slot mentre da attaccante no. L’ultimissimo arrivato, non ancora ufficiale, è Thorsby al Genoa, che sarà un low cost così come lo era alla Sampdoria.

ATTACCANTI - In attacco come ogni anno non c’è molto, sempre meno novità. Un ingresso importante per il listone è quello di Retegui, che sarà titolare al Genoa. Potrebbe essere anche rigorista, se li dividerà con Gudmundsson che li ha calciati in preseason. Il nome di Retegui è noto a tutti, perché ha giocato con la Nazionale italiana. Classe ’99, è una classica prima punta, deve migliorare nel legare il gioco ma è un centravanti che per caratteristiche deve essere servito nel modo giusto. Al Genoa i bomber hanno un feeling speciale, questo vale sia come buon auspicio ma ha anche per far salire il suo prezzo all’asta. È il classico attaccante titolare di provincia, quello da terzo slot da mettere nelle partite in cui è schierabile e che punta alla doppia cifra. Uno così fa comodo perché è titolare, per il Genoa è stato un investimento importantissimo. Poi per i gol dipenderà anche dai rigori e da come sarà assistito. Negli ultimi due campionati ne ha fatti 11 in 21 partite e 19 in 27 partite con il Tigre. Profilo diverso è Valentin “Taty” Castellanos della Lazio. Con la permanenza di Immobile è il vice Ciro, situazione delineata. Se prendete Immobile come top, potete provare a prendere l’argentino come vice se va a poco. In leghe a 6-8 sarà così, non dovreste avere problemi. Dai 10 in su il suo prezzo come jolly dovrebbe salire un po’. Per la Lazio è stato comunque un acquisto importante, da 15 milioni. Classe ’98, era di proprietà del New York City, ma ha giocato l’ultima stagione in prestito al Girona nella Liga. 13 i gol segnati in campionato, tra cui un clamoroso poker realizzato contro il Real Madrid. Anche un anno prima aveva segnato 13 gol in 17 partite, a New York in MLS. Prima ancora 19 gol in 32 partite, in totale un gol ogni due partite: 50 in 106 gare. Alto 1,78 m, è una prima punta, solo qualche anno fa ha giocato anche ala a destra o a sinistra. È anche rigorista, 13 gol su 15 dal dischetto. Ma alla Lazio ci sono Immobile e altri specialisti. Lui comunque nel caso sarebbe pronto. Al Cagliari è arrivato Shomurodov, che deve riscattarsi dopo le ultime parentesi negative. In Sardegna parte come titolare, quindi è quel giocatore che vi assicura il voto ma dovrà migliorare come gol segnati. In Italia non è ancora esploso, le cose migliori le aveva fatte vedere al Genoa. È un contropiedista, con Ranieri dovrebbe trovarsi bene. Di El Bilal Tourè all’Atalanta avevamo già parlato nei giorni scorsi, è sicuramente tra gli arrivi più interessanti. È un attaccante che sta emergendo. Classe 2001, compirà 22 anni a ottobre. È una punta ma non ha grandi numeri realizzativi fin qui: 7 gol in 21 partite nell’ultima Liga con l’Almeria, in precedenza 9 gol in 64 partite al Reims in Francia. Questo perché è un attaccante mobile, che svaria molto. Bravo in contropiede e in profondità. Ha grandi mezzi fisici, più che tecnici, con un potenziale interessante soprattutto sotto Gasperini. Basti pensare all’anno scorso Lookman e Hojlund. Ecco, la concorrenza rimane sempre il problema degli attaccanti dell’Atalanta. Ancora di più con l’Europa. Al momento, anche se sono andati via Hojlund e Boga, rimangono Muriel, Zapata e Lookman. Al primo posto ad ora ci sarebbe Lookman che è anche rigorista (insieme a Koopmeiners, mentre Touré ne ha tirati solo 4 in carriera), mentre i due colombiani solo calati nell’ultimo anno. E bisogna anche vedere se rimarranno. Touré può essere un buon jolly, anche qualcosa di più, ma bisogna vedere come sarà l’attacco dell’Atalanta a fine mercato. Al momento potrebbe giocare uno tra Touré e Zapata e uno tra Lookman e Muriel, con Koopmeiners o Pasalic sulla trequarti. Ma El Bilal e Duvan possono anche giocare insieme, viste le caratteristiche del maliano. Il mercato sarà ancora lungo e le valutazione dovranno essere fatte quando la situazione sarà più chiara. C’è comunque già un difetto per Touré: il Mali giocherà la Coppa d’Africa e Touré dovrebbe essere convocato. Il prezzo all’asta dovrà tenere conto anche di questo.

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