La Sampdoria di Zenga affonda in Europa League: gli effetti al fantacalcio

Male, malissimo la Sampdoria. All’Olimpico di Torino si giocava il preliminare di Europa League contro il Vojvodina. Una partita apparentemente scontata. Così non è stato, anzi. Risultato finale: 0-4 per il Vojvodina. Una sconfitta clamorosa, con due possibili interpretazioni in chiave fantacalcio. Ok, c’è anche il ritorno, ma la Samp è virtualmente eliminata. Serve un vero miracolo in casa del Vojvodina. Quindi niente Europa, giocherà solo la Serie A. Visto che non ha una rosa lunga, può anche essere un vantaggio. Niente più turnover, i titolari giocheranno sempre.

Ma c’è il lato negativo. Ed è importante. La Sampdoria di Zenga è affondata alla prima partita, non un gran segnale. Non è da escludere che ci possano essere ripercussioni, soprattutto psicologiche. E questo è più importante dell’assenza di Europa, perché non è la Samp dell’anno scorso. Quindi ogni giocatore diventa un rischio, perché la Samp ha perso le sue certezze.

Questa era stata la formazione di partenza della Samp: Viviano; Cassani, Silvestre, Palombo, Zukanovic; Barreto, Fernando, Soriano; Krsticic, Eder, Muriel. Mancano due titolari: un difensore centrale (Moisander) e una punta, con l’arretramento di Soriano a centrocampo per Krsticic. Quasi impossibile salvare qualcuno in una sconfitta del genere, così pesante. Non ci possono essere indizi per il fantacalcio, solo parziali.